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28 QUERELE PER VALTER SARAIS CONSIGLIERE GRILLINO DI LIVORNO CHE SI SCUSA SU FACEBOOK

valter-sarais-m5s-matteoderricoUna trentina tra ex consiglieri comunali del Pd ed ex assessori (compreso l’ex sindaco Alessandro Cosimi) hanno deciso di querelare il consigliere del M5S, Valter Sarais, per le parole pronunciate pochi giorni fa in consiglio comunale. «La precedente amministrazione, i dirigenti e il consiglio comunale – aveva detto al microfono – sarebbero da 416 bis per crimini contro la collettività».

«Queste affermazioni – si legge nella nota a firma del gruppo di ex amministratori e consiglieri – sono gravemente lesive della onorabilità e dignità personale, nonché politica e professionale, di ognuna delle persone chiamate in causa. Sono accuse inqualificabili e intollerabili, di cui Sarais sarà chiamato a rispondere in tribunale. Abbiamo dato mandato al nostro legale di agire in sede penale». I firmatari, che parlano di «imbarbarimento del confronto politico» e «deriva che lede la credibilità delle istituzioni», sono: Paola Bernardo, Maurizio Bettini, Enrico Bianchi, Sonia Bosco, Gabriele Cantù, Massimiliano Cavaliere, Claudio Cecchi, Alessandro Cosimi, Vladimiro Del Corona, Paolo Fenzi, Alessandro Latorraca, Darya Majidi, Dinora Mambrini, Giovanni Mancusi, Michele Martorano, Bruno Picchi, Enzo Raugei, Claudio Ritorni, Carla Roncaglia, Giuseppe Scavazzon, Arianna Terreni, Adriano Tramonti, Mario Tredici, Gianna Valente, Valerio Vergili, Marina Vivaldi, Paola Volpi, Massimo Gulì.

Anche la presidente del consiglio, Giovanna Cepparello, ha diffuso una nota in cui invita a «non sconfinare in accuse dal profilo penale». Mentre dal Pd Federico Bellandi parla di «affermazioni inqualificabili».

Ma nel frattempo Sarais ha rotto il silenzio e si è scusato con una lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook. “L’espressione usata nel mio intervento in consiglio comunale – scrive – era e non voleva essere altro che un’ iperbole politica, per paragonare l’attenzione mostrata sulla riqualificazione della piazza antistante il municipio di oggi e la non attenzione mostrata per il restauro dello Scoglio della Regina e la costruzione delle Baracchine sul viale Italia di ieri, particolarmente indigeste a molti livornesi me compreso”. “Pur ritenendo che la critica in sede politica sia momento di crescita e di stimolo al miglioramento – scrive quindi – sono anche convinto che non sia opportuno esasperare i toni del dibattito politico e, come sempre fatto in passato, cercherò di attenermi a questa regola scusandomi con chi si è sentito offeso”.

Poi aggiunge: “Come componente del gruppo di maggioranza del M5S sono fortemente convinto che il cambiamento che tutti auspichiamo per la nostra città sarà possibile anche grazie ai 1200 dipendenti del nostro Comune, di qualsiasi livello compreso i dirigenti che, recentemente, hanno devoluto il 10% del fondo di risultato pari a 35.000 euro con lo scopo di destinarlo a finalità di pubblico interesse, come evidenziato in un post sulla pagina facebook del nostro gruppo consiliare”. Di seguito tutti gli interventi integrali.

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Il Tirreno