ABRUZZO: IL M5S BOCCIA IL REDDITO DI CITTADINANZA PERCHÉ PROPOSTO DAL PD

La richiesta di una legge regionale che istituisca il reddito di dignità e cittadinanza di 500 euro, attraverso la riduzione del 50% delle retribuzioni ai consiglieri regionali, con rinuncia alle spese di rappresentanza e alle carte di credito di consiglieri e presidente, tutto a beneficio di un fondo per i senza lavoro.