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AL GIORNALISTA JACOPO IACOBONI DE LA STAMPA NEGATA LA PRESENZA AL SUMMIT DELL’ASSOCIAZIONE CASALEGGIO

C’è un caso che riguarda il giornalista de La Stampa Jacopo Iacoboni al secondo Sum organizzato dall’Associazione Gianroberto Casaleggio a Ivrea.

Al cronista, noto per essersi occupato da anni del M5s, quando è arrivato in mattinata alle Officine H della Olivetti è stato impedito l’accesso alla kermesse, alla quale l’anno scorso aveva partecipato. Una volta superati i controlli della polizia lo staff dell’organizzazione gli ha detto di avere l’ordine di non farlo entrare.
Una nota della direzione della Stampa spiega: “Un divieto motivato non dalla mancanza di accredito giornalistico, ma ”per ragioni personali”, come comunicato dall’ufficio stampa del Movimento 5 Stelle facendo riferimento ad articoli scritti da Iacoboni”.

Per la direzione della Stampa “è inaccettabile che a un giornalista, e alla testata che rappresenta, venga impedito di fare il proprio lavoro perché si dissente da ciò che ha scritto. Ed è incomprensibile che ciò avvenga ad opera di una forza politica impegnata nella formazione del prossimo governo e che si fa interprete della necessità del dialogo in una fase politica tanto delicata. Chi lavora per guidare il Paese non deve temere opinioni dissenzienti, anche le più urticanti: è qui che si misura la maturità di un movimento politico”.
Sum#02: “Non aveva l’accredito” “In merito a quanto sostenuto da diversi organi di stampa circa il negato accesso di Jacopo Iacoboni all’evento Sum #02 dell’Associazione Gianroberto Casaleggio a Ivrea, gli organizzatori comunicano che il giornalista de La Stampa non ha mai presentato domanda di accredito, né entro i termini stabiliti né tardivamente. Inoltre, in rappresentanza del quotidiano La Stampa era già stato accreditato il giornalista Ilario Lombardo”. È quanto si legge in una nota.
Fnsi-Odg: inaccettabile l’accesso negato al cronista Sulla questione è intervenuta, in una nota, Federazione nazionale della Stampa Italiana, Ordine nazionale dei giornalisti, Associazione stampa Subalpina e Ordine dei giornalisti del Piemonte. “Impedire a un giornalista di accedere ad un evento pubblico, per conto del suo giornale, adducendo “ragioni personali”, non è accettabile e neanche ammissibile. Tanto più se il diniego viene opposto da chi guida un movimento politico che aspira ad assumere la guida del governo del Paese. La decisione dell’associazione Gianroberto Casaleggio, presieduta da Davide Casaleggio, di negare l’accesso alla manifestazione Sum#02 a Jacopo Iacoboni, giornalista della Stampa di Torino, facendo chiaro riferimento ad articoli scritti in passato, rappresenta una grave discriminazione, oltre che un chiaro tentativo di negare il diritto di cronaca”. “Si tratta – prosegue la nota – di episodi sempre più diffusi, e per questo da condannare e respingere da qualsiasi parte provengano. E’ altresì auspicabile che a certi atteggiamenti prevaricatori i giornalisti reagiscano tutti insieme prendendo l’abitudine di abbandonare i luoghi e gli eventi in cui vengano messi in atto comportamenti volti a discriminare i colleghi”.
Fonte: Rainews