ALTRO CHE PARENTOPOLI A 5 STELLE: IL COMPAGNO DELLA TAVERNA NEL DIRETTORIO DELLA SINDACA DI ROMA
A dispetto delle facili ironie. «Dalla commedia alla farsa? Nel mindirettorio esce la Lombardi ed entra il compagno della Taverna? Altro che Parentopoli siamo al TinelloRaggi», twitta feroce il senatore dem Stefano Esposito a proposito del legame fra i due componenti dello staff chiamato ad affiancare la sindaca.
In un’intervista al quotidiano la Repubblica la senatrice Taverna, afferma:
“Ombre sul M5S perché nei posti chiave ci sono amici, parenti o fidanzati? Le ombre si creano se amici o parenti ottengono i ruoli in quanto tali. Non se vanno avanti per la loro competenza. Stefano Vignaroli si sta battendo a Roma sul tema dei rifiuti da dieci anni. Quando l’ho conosciuto stava con la tenda fuori dalla discarica di Malagrotta…”. Paola Taverna, pasionaria del Movimento romano, questa volta prova a misurare le parole.
Senatrice, l’ingresso nel mini-direttorio del M5S romano del deputato Vignaroli, a lei legato sentimentalmente, sta rinfocolando le accuse di parentopoli grillina… “Ho 47 anni e un bimbo piccolo, non mi piace parlare della mia vita privata. Stefano è vicepresidente della commissione parlamentare sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, ha combattuto per anni contro Cerroni (storico patron di Malagrotta, ndr). È vergognoso svilire una persona che ha dato tanto al Movimento: una frequentazione o un legame non possono cancellare i meriti di una persona. Alla mia età so bene che i rapporti iniziano e finiscono… “.
Eppure questo non rischia di creare problemi all’immagine del M5S?
“Guardi, la verità è che noi stiamo combattendo una guerra insieme, in una città e in un Paese in macerie. E quando si combatte insieme in trincea possono nascere simpatie, amicizie…”.