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ASSEMINI A 5 STELLE: I DIPENDENTI DEL COMUNE DICONO “BASTA” AL SINDACO PUDDU

mario-puddu-Non c’è pace per Mario Puddu, il sindaco grillino di Assemini, dopo il con sanzione della Corte dei Conti per “Gravi irregolarità nel funzionamento dei controlli interni”, intervengono i sindacati dei dipendenti del comune. I dipendenti di tutti gli asseminesi.

Lo fanno con una dura nota e con l’annuncio di un’assemblea pubblica che si terrà domani 25 febbraio alle ore 12,00:

In riferimento alle dichiarazioni del Sig. Sindaco del 21/02/16 nella testata giornalistica Unione Sarda, la Rappresentanza Sindacale Unitaria – si legge da comunicato – al fine di tutelare l’onore dell’Istituzione Sindacale nonché il prestigio e la dignità di tutti i Lavoratori dipendenti del Comune di Assemini che rappresenta, manifesta stupore e incredulità per le dichiarazioni rese dalla massima Istituzione dell’Ente e si trova suo malgrado a dover prendere ferma posizione e dire ora BASTA.

BASTA con le false dichiarazioni. In ordine temporale, è bene evidenziare che NESSUN componente della RSU è stato sentito, né con atto formale né con comunicazione informale, sulla opportunità di spostare l’Assemblea Generale dei lavoratori. Posto che è quantomeno inopportuno fare valutazioni in merito alle prerogative Sindacali, questa RSU non si è mai posta in condizione di essere irrispettosa né nei confronti degli Amministratori e, soprattutto, né nei confronti dei cittadini. Tutti i lavoratori del Comune di Assemini, hanno ben chiaro quale sia il ruolo svolto e l’importanza di essere al servizio del cittadino. Certo, si può sbagliare ma, guarda caso, solo chi lavora sbaglia. L’essere “menefreghisti”, non rientra certamente nel DNA della scrivente Rappresentanza e dei lavoratori tutti e pertanto si rimanda al mittente ogni accusa e/o rimostranza. In termini di rispetto, opportunità e attenzione, magari sbagliandoci, appare più irriguardoso determinare l’orario di chiusura degli uffici senza nemmeno avere un confronto con i lavoratori che si rappresentano. Qui si che probabilmente si è irrispettosi nei confronti del cittadino.

BASTA con le accuse gratuite di essere dei fannulloni. E’ opportuno far rilevare che, nonostante la mancanza di obiettivi da perseguire e nonostante la carenza cronica di personale (dotazione organica di circa 180 dipendenti con soli 123 ricoperti), gli standard quali/quantitativi dei servizi è giornalmente garantito e ciò è dovuto esclusivamente al senso del dovere che caratterizza l’intera pianta organica del Comune di Assemini. Come dato puramente esemplificativo, si segnala che il tasso di presenza media del personale dipendente, riferito solo all’annualità 2015, oscilla tra l’85% e il 90%. Per non parlare di ore di straordinario prestato che in alcuni casi non è stato ne retribuito né compensato con recupero orario.

BASTA con questo menefreghismo nei confronti del personale dipendente. Dietro i dati numerici, gli Uffici e i Servizi ci sono persone umane, dei CITTADINI alla pari di tutti e che giornalmente non vanno al lavorare per la pura gloria (posto che gli apprezzamenti per il lavoro prestato è pressoché assente). Siamo senza CCDI per l’annualità 2013-2014-2015 e temiamo anche per il 2016, il Fondo variabile anno 2015 che alla data odierna risulta essere ancora non Deliberato, nessun piano di Performance programmato e di conseguenza nessun obiettivo da raggiungere, sistema di valutazione del personale da aggiornare al decreto Brunetta etc. Una volta, almeno una volta si vuole prendere seriamente in considerazione l’istanza dei lavoratori? Si vuole risolvere una volta per tutte pendenze oramai divenute ataviche?

Posto che di definitivo nella vita c’è altro e che per il resto di irreparabile non c’è niente, la scrivente RSU, sia chiaro con il doveroso rispetto, non permetterà più di apostrofare, irridere o colpevolizzare il personale del Comune di Assemini poiché l’esasperazione dei toni usati ad oggi da questa Amministrazione non ha fatto altro che ledere quel sentimento profondo di appartenenza, di collaborazione e solidarietà civile che non deve mai mancare a partire da chi, per importanza e per titolo, rappresenta l’intera collettività.

Signor Sindaco e Signori della Giunta, siamo convinti che solo con il “dialogo”, con il “confronto anche apro” e con la “considerazione” delle parti si fa democrazia e si ottengono i risultati ed allora noi che siamo l’Istituzione Sindacale ed i Lavoratori tutti vi aspettiamo GIOVEDÌ 25 ALLE ORE 12,00 all’Assemblea che con forza e partecipazione i lavoratori hanno voluto. Siamo convinti che ci ignorerete come fino ad oggi avvenuto. Almeno su questo smentiteci!!!”

LA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA: F.to Barletta Carlo; F.to Careddu Maria Teresa; F.to Garau Antonella; F.to Lecca Ignazio; F.to Mattana Efisio; F.to Saba Ernesto; F.to Sechi Marco.

Vede sindaco non è che ce l’hanno tutti con lei. Forse dovrebbe, perlomeno, cominciare a pensare di doversi confrontarsi con tutti i suoi concittadini.

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Fonte: Veronica Matta per Cagliari Globalist