Il sindaco di Assemini, Mario Puddu, esponente di spicco in Sardegna del Movimento 5 Stelle, accusato di abuso d’ufficio a seguito di un esposto presentato da tre consigliere dissidenti del suo movimento potrebbe chiudere già entro l’estate il procedimento giudiziario nato da quella che era stata ribattezzata come la “guerra grillina”.
Per il pm Marco Cocco, che ha chiesto il rinvio a giudizio, Puddu avrebbe ideato la nuova pianta organizzativa del Comune di Assiemini penalizzando una dipendente (costituitasi parte civile con l’avvocato Francesco Marongiu) a vantaggio di altre due.
Con lui, questa mattina, è comparso con la stessa imputazione davanti al Gup del Tribunale di Cagliari, Roberto Cau, anche l’avvocato Francesco Murtas che avrebbe collaborato con Puddu alla stesura della pianta organizzativa. I difensori dei due imputati Luigi Sanna e Matteo Perra hanno formulato la richiesta di abbreviato: il 10 luglio potrebbe dunque iniziare la discussione.