Il Comitato Civico ViviAssemini interviene sull’approvazione del piano urbanistico, approvato la scorsa settimana. Massimo Carboni lo fa con una nota a nome del Comitato.
Assemini ha il suo Piano urbanistico. Uno strumento importante che detta regole certe e pone le basi per attuare un progetto strategico di sviluppo. Un fatto rilevante, ma è necessario che l’Amministrazione comunale pentastellata spieghi ai cittadini quale progetto intende avviare per favorire la crescita. Altrimenti il Puc sarà percepito come un altro elemento per far cassa con l’ulteriore aumento degli introiti Imu. Questo dopo l’incremento sproporzionato della Tari ed il prossimo aumento dell’addizionale Irpef, pari a circa 400 mila euro.
Il PUC è uno strumento ed in quanto tale, da solo, non può cambiare la vita degli asseminesi. Occorre riconoscere che quello approvato è incompleto ed in alcune parti slegato dall’evoluzione del contesto socioeconomico. Arriva con un ritardo di almeno 15 anni ed in un momento di profonda crisi, subita anche dalla mancanza di politiche attive, strutturali e di sistema. Ma, è un punto di partenza importante che non può prescindere dalla spinta al recupero ed alla valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente. Per troppo tempo si è abbondantemente pensato alla pianificazione urbanistica per impedire, piuttosto che per valorizzare. Molto si è detto sulla possibile inefficacia dell’atto approvato a seguito delle incompatibilità presunte e ricercate. Meglio sarebbe stato per il Sindaco assicurarsi i voti proposti dalla minoranza, esonerando i casi “critici” del M5s. Sarebbe bastato chiedere alla minoranza di sottoscrivere un impegno formale. Qualcuno sarebbe stato sicuramente disposto a firmare l’impegno e votare il piano. Tutto sarebbe filato liscio, evitando il possibile annullamento dell’atto. Assemini non può permettersi di continuare a percorrere la strada dello scontro ad oltranza, ma deve trovare nella lealtà e nel dialogo e nel confronto costruttivo il metodo per avviare progressivamente il cambiamento auspicato.
Il Comitato Civico ViviAssemini invita il Sindaco, anche nella qualità di ingegnere prestato alla politica, a spiegare agli asseminesi quale Città intende costruire per poterla vivere, visitare e raccontare. Riteniamo sia necessario partire dalla valorizzazione delle diversità, affiancando all’economia globale una economia locale sostenibile per dare risposte concrete alla crisi. Riteniamo che sicurezza, lavoro, innovazione, vivibilità, decoro e identità debbano diventare una priorità da gestire in modo sistemico.