ASSESSORE LEGHISTA DI VOGHERA SPARA E UCCIDE MAROCCHINO

Massimo Adriatici, avvocato e assessore della Lega alla Sicurezza del comune di Voghera (Pavia), dopo una violenta discussione tra l’avvocato Adriatici e un uomo di origini marocchine di 39 anni, è finita in tragedia per un colpo di pistola detenuta dall’assessore. Adriatici è ora agli arresti domiciliari.

È accaduto nella serata di martedì 19 luglio, alle 23 davanti a un bar del posto. Il movente sembra essere collegato all’ordinanza di qualche giorno prima, emanata dallo stesso assessore che vietava la vendita di alcol, soprattutto di birra, in bottiglie di vetro, così da limitare gli episodi di violenza degli ultimi mesi dovuti proprio ai cocci di vetro.

Secondo la ricostruzione uno spintone avrebbe fatto cadere per terra Adriatici e in quel mentre sarebbe partito un colpo, uno solo, ma fatale. Indagano i carabinieri di Pavia, ai quali l’assessore ha appunto raccontato di aver sparato involontariamente, che il colpo sarebbe partito dalla sua arma, regolarmente detenuta, accidentalmente.

Massimo Adriatici, è titolare di uno studio di avvocatura molto noto e risulta Docente di diritto penale e procedura penale presso Scuola allievi agenti Polizia di Stato Alessandria. Precedentemente è stato Professore di diritto processuale penale presso l’Università del Piemonte Orientale.

Militante della Lega, è stato eletto assessore alla Sicurezza e Polizia Locale del Comune Di Voghera nell’ottobre del 2020.

“Altro che far west a Voghera, si fa strada l’ipotesi della legittima difesa”, dice Matteo Salvini in una diretta Facebook. “Prima di condannare una persona perbene, visto che da sinistra si chiedono già prese di distanza, aspettiamo la ricostruzione, chi è morto era già noto alla giustizia, evidentemente non si è trattato di un regolamento di conti, se così fosse la difesa è sempre legittima”, conclude il leader della Lega.