Era il 29 luglio del 2015, due anni fa e i macchinisti Atac in presidio denunciavano le carenze e la poca sicurezza sulla linea Roma-Lido si presenta anche Christian Rosso, l’autista – scrive Il Fatto Quotidiano – che aveva affidato a un video pubblicato su internet la sua rabbia per lo stato pietoso dei mezzi pubblici capitolini. “L’Atac mi ha sospeso a tempo indeterminato”, annuncia ai colleghi che iniziano a scandire il suo nome. Lui ai cronisti ha detto: “L’unica soluzione è Grillo, vogliono mettere un bavaglio a tutto” poi ha attaccato la politica dei “poltronai” che “pensano di comandare l’Italia” .