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BEPPE GRILLO BLINDA LA SINDACA DI ROMA: “CARA VIRGINIA HAI LA MIA STIMA”

Beppe Grillo difende la sindaca di Roma. Lo fa con una lettera pubblicata, nel pomeriggio, sul blog. E sempre nel pomeriggio Roberta Lombardi contesta le ricostruzioni giornalistiche sulla vicenda delle polizze e annuncia querele.

Ma prima, sempre sul blog, compare un sonetto in dialetto romanesco, scritto da Antonio Ventrone dal titolo “Er sinnaco de Roma nun se tocca”. “Dar primo giorno dopo l’elezzione – inizia la poesia dedicata alla sindaca – l’hanno accerchiata dandoje er tormento, io ciò ‘n idea de tutta a situazzione, s’è messa contro quelli der cemento”.

“Cara Virginia, non deve essere facile ammettere i propri errori – scrive Grillo – come tu hai avuto il coraggio di fare pubblicamente. Anche per questo hai la mia stima. Ora è chiara una cosa: hai contro tutti quelli che era possibile immaginare e ben oltre: anche persone in carne ed ossa su cui occorrebbe poter contare. L’uomo è una creatura agrodolce ed imprevedibile, ma le idee sono come pietre, non cambiano forma a seconda della stagione e delle circostanze. In qualità di garante del MoVimento 5 Stelle sono con te”.

“Roma ha bisogno del MoVimento 5 Stelle – continua il leader dei 5S – e ha scelto te per attuare il cambiamento che abbiamo proposto. Chi sta con te, sta con il MoVimento. E viceversa”.

“La rotta è tracciata, il mare è in tempesta, le parole non ci potranno fermare”.

Intanto Roberta Lombardi si fa viva con un post su Facebook e contesta le ricostruzioni apparse sulla stampa secondo cui sarebbe stata lei a far trapelare la notizia delle polizze fatte da Salvatore Romeo:

Non c’è limite alle bufale che ci rifila un certo tipo di stampa. Smentisco pubblicamente e categoricamente quanto riportato oggi in alcune fantasiose ricostruzioni giornalistiche secondo cui sarei stata io “a parlare per prima dell’esistenza delle polizze” fatte da Salvatore Romeo, di cui una indicava come beneficiaria la sindaca di Roma Raggi; è stato anche riportato che le stesse polizze sarebbero state oggetto del mio interrogatorio e ci sarebbe stata una fantomatica telefonata in cui Beppe Grillo mi accusa di aver fatto arrivare la vicenda ai giornali. Tutto falso. Una nuova fake news. Ho già dato mandato al mio avvocato, Ervin Rupnik, per querelare gli autori di queste falsità che infangano il mio nome e il mio operato a servizio del M5S. Il resto sarà la magistratura a chiarirlo.

mader