BEPPE GRILLO E LA CARICA DEI RADICAL CHIC
C’è stato un periodo in cui dire di aver votato Beppe Grillo andava perfino di moda. Pochi mesi, attorno alle elezioni politiche del 2013 sotto la neve, in cui la “x” sul simbolo del M5S provocava approvazioni e consensi.
Poi, dopo qualche mese dei vari Sibilia, Di Battista e Bernini in Parlamento, la solfa è cambiata in breve: liberi professionisti, piccoli imprenditori, commercianti, dipendenti, piccola e media borghesia hanno iniziato ad alzar le braccia e rispondere con un risentito “no” all’accusa di aver votato il comico. Come nessuno negli anni settanta votava la Dc nessuno aveva votato Beppe.