PER BEPPE GRILLO A FIRENZE PIAZZA DELLA SIGNORIA “FREDDA”
Sotto Palazzo Vecchio in piazza della Signoria, in tarda mattinata, con le spalle alla statua del David, Beppe Grillo ha srotolato l’assegno del Restitution day da 80 milioni di euro: “Qui abbiamo il duplicato delle statue per motivi di sicurezza, e poi abbiamo un sindaco che è un duplicato per motivi di insicurezza”, ha detto Grillo riferendosi al sindaco Dario Nardella, fedelissimo del premier Matteo Renzi.
Il comico e leader dei 5 Stelle ha parlato in piazza con il grande assegno che rappresenta simbolicamente la restituzione dei parlamentari del Movimento. “A prescindere dal fatto che vinca il Sì o il No, questo Movimento è una realtà che non si può cancellare”, ha detto.
Immediata la replica del sindaco di Firenze: “Non so a cosa si riferisca. Quando Grillo sarà sindaco e governerà una città’, forse potrò confrontarmi con lui sui problemi di governo. Sul resto ho dato il benvenuto a tutti loro, a Firenze sono i benvenuti. Se si vuole davvero ridurre il costo della politica allora votiamo Si per eliminare 315 senatori, mettere il tetto allo stipendio dei consiglieri regionali, eliminare i rimborsi politici ai gruppi regionali, eliminare le Province, eliminare il Cnel che ci è costato 1 miliardo di euro finora. Basta votare Si senza fare tante chiacchiere”.
E Nardella su Twitter pubblica una fotografia ripresa dall’alto di Piazza della Signoria per rappresentare la scarsa partecipazione di questa mattina alla manifestazione dei 5 stelle, affermando: “Non è semplice portare tanta gente in Piazza Signoria, Beppe. A te è andata così. Noi proveremo a far meglio venerdì #bastaunSi”.: