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CACCIATI DAL M5S I TRE DISSIDENTI DI LIVORNO

grillotti-pecoretti-mazzaccaVia dal Movimento 5 Stelle i tre esponenti “dissidenti” nel gruppo consiliare M5S del Comune di Livorno. Espulsi Giuseppe Grillotti, Sandra Pecoretti e Alessandro Mazzacca.

Nella seduta dedicata allo spinoso caso Aamps, avevano votato contro la maggioranza sull’atto di indirizzo che era stato presentato dalla giunta pentastellata del sindaco Filippo Nogarin con lo scopo di avviare il percorso di concordato preventivo in continuità di Aamps, l’ex municipalizzata che si occupa della raccolta dell’immondizia a Livorno.

Il consigliere Grillotti aveva poi rincarato la dose nella successiva seduta del consiglio comunale, dove aveva criticato pesantemente l’operato del sindaco Filippo Nogarin. Il provvedimento è a firma dello staff di Beppe Grillo, come mostra la comunicazione postata su Facebook da Giuseppe Grillotti sul proprio profilo. Nella mail si segnala ai “dissidenti” che hanno una ultima opportunità con la possibilità di presentare ricorso entro 10 giorni al comitato d’appello.

grillotti-fb-matteoderricoLa reazione di Grillotti è nel segno dell’ironia: “Pensavo di ricorrere direttamente in Cassazione…”. Del resto, già nell’ultimo intervento in aula consiliare l’ex capogruppo M5S aveva usato toni pesantissimi: ma sempre badando a sottolineare che i “dissidenti” hanno piena fiducia nel movimento a livello nazionale mentre contestano invece le scelte della giunta Nogarin. A cominciare dallo scontro sull’ex municipalizzata dei rifiuti.

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Fonte: Il Tirreno