CARLETTO SIBILIA SBUGIARDATO SUI VOLI DI STATO
Torno ancora sul volo di Stato che ha portato il Presidente del Consiglio in Val d’Aosta per le vacanze di fine anno. L’onorevole pentastellato Carlo Sibilia nel suo post su Facebook nel denunciare l’uso di un aereo di Stato da parte di Matteo Renzi, per raggiungere con la famiglia Courmayer per le festività di capodanno, cita impropriamente e indelicatamente, il grande e indimenticabile Sandro Pertini, affermando: “Ma vi ricordate il presidente Pertini? Vi potreste anche solo immaginare Pertini che usa un volo di stato, un aereo di lusso, per portare la moglie a sciare?”.
Al solo proposito di evitargli nuove brutte figure sarebbe utile che il grillino Sibila, parlamentare della Repubblica, pagato con i soldi dei contribuenti, rifletta e si documenti prima abusare di persone che hanno fatto la Storia del Paese.
Per agevolarlo suggerisco, all’on. Sibilia, – che all’epoca non ancora compiva i due anni di età – di leggere quest’articolo del quotidiano la Repubblica. Era il primo agosto 1984, il titolo: “Pertini parte oggi in vacanza tornerà a settembre”:
“Finita la fase della “verifica” di governo con il giuramento al Quirinale dei ministri Romita (spostato dagli Affari regionali al Bilancio) e Vizzini (agli Affari regionali), il presidente della Repubblica Sandro Pertini partirà oggi per Selva di Val Gardena, dove, come ogni anno, trascorrerà le vacanze estive. Il capo dello Stato conta di rimanere in montagna fino ai primi di settembre. Pertini partirà stamattina con un Dc9 dell’ aeronautica militare alla volta di Verona. Raggiungerà Selva a bordo di un elicottero. Il presidente della Repubblica, in fatto di vacanze estive è un abitudinario e la prediletta Selva di Val Gardena lo avrà, come negli ultimi 6 anni, ospite di lusso nella locale caserma dei carabinieri dove il capo dello stato troverà gli accompagnatori di sempre che gli faranno da scorta nelle passeggiate lungo i tracciati dolomitici. VITTORIA (Ragusa) – La richiesta di sospensione del decreto prefettizio, che annullava l’ ordinanza del sindaco di Vittoria (Ragusa) relativa al divieto di transito dei mezzi adibiti al trasporto dei missili in tutte le strade di competenza comunale, è stata respinta dal Tribunale amministrativo regionale (Tar).”
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