DI MAIO TEME L’ASSASSINIO DEL M5S
Accuse feroci, insulti, offese. Luigi Di Maio teme brutte sorprese elettorali alle europee di maggio, scrive Rodolfo Ruocco su Sfogliaroma. Così spara a cannonate contro il “sistema”, i “vecchi partiti”, i “tecnocrati”, l’”establishment” italiano ed europeo.