Il presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico, membro del direttorio M5S, in un’intervista al Fatto Quotidiano conferma di essere stato convocato per riferire sulla vicenda di Quarto.
“Verrò ascoltato dalla commissione Antimafia, credo la prossima settimana. L’ha chiesto il Pd, e non ho avuto esitazioni a dare la mia disponibilità”.
“Ho già detto tutto su questa storia non ci sarebbe alcun bisogno di un’audizione. Ma il Pd vuole usare per i suoi fini politici e mediatici la commissione. E questo è un pericolo per le istituzioni”. “Ci accusavano di sapere delle minacce e del ricatto, e questo è stato smentito dal sindaco, anche in Antimafia. Appena abbiamo appreso che De Robbio era indagato l’abbiamo espulso”.
A chi gli chiede se il M5S risponderà facendo chiamare decine di eletti dei democratici. “Le commissioni non vanno piegate a fini di vendetta – risponde Fico -. Ci baseremo sui fatti, e chiederemo le convocazioni solo nei casi necessari”. Quanto al caso Quarto, “abbiamo risolto tutto in pochi giorni – rivendica il presidente della Vigilanza – Il problema sono stati i media, che hanno volutamente raccontato male la vicenda. Hanno giocato su quell’equivoco, ‘i vertici sapevano’, senza precisare cosa sapevamo, e creando confusione sulle date”.
Intanto a Napoli il Movimento 5 Stelle è in alto mare nell’individuare il candidato sindaco per le prossime elezioni comunali.
Il candidato sindaco di M5S – ha detto Fico – «potrebbe essere scelto on-line con il metodo della rete certificata per gli iscritti ed il percorso di designazione cominciato a settembre potrebbe chiudersi a breve». Quanto alla lista di M5S al Comune, Fico, ha confermato la sua presenza, ma alla domanda di una giornalista che gli ha chiesto se i timori di una possibile non partecipazione siano definitivamente fugati, ha replicato : “mai niente è definitivamente fugato”.