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GRILLO SCEGLIE DI STARE A DESTRA

grillo-matteoderricoIl caso emblematico è il comune altoatesino di Laives dove i due consiglieri eletti dal M5S (Paolo Castelli e Alberto dell’Osbel) hanno deciso di appoggiare “dall’esterno” il neoeletto sindaco leghista Christian Bianchi. A darne l’annuncio è stata la pagina ufficiale del Movimento 5 Stelle di Laives, che ha spiegato le motivazioni della scelta. Bianchi ha sottoscritto un documento programmatico di quattordici punti presentato dai grillini.

Nessuna richiesta di posti in Giunta e quindi nessuna assunzione di responsabilità da parte dei cinquestelle. Le richieste avanzate dai due consiglieri spaziano dalle piste ciclabili al conflitto d’interessi nelle cariche amministrative fino alla creazione di almeno due colonnine per la ricarica delle auto elettriche e all’introduzione del “Baratto Amministrativo”. Il tutto ovviamente con tempistiche ben definite.

Per chi se la fosse persa ricordiamo la dichiarazione di Matteo Salvini a Radio Padania riguardo la “storica” vittoria della Lega Nord a Laives: «Nel popoloso comune trentino di Laives è successo un fatto significativo, la Lega per la prima volta è partito di maggioranza e manda a casa un sindaco del Pd, è un segnale forte per Renzi e le sue politiche. Se mandiamo a casa Pd e Svp nei loro feudi allora si può davvero cambiare ovunque».

La scelta dei grillini non è innocente come si potrebbe pensare, la coalizione guidata da Bianchi (Lega Nord e due civiche) ha ottenuto 13 consiglieri, quella del PD 12. Per governare serve una maggioranza di 14 consiglieri in Consiglio Comunale e in questa situazione i due eletti grillini sono il proverbiale ago della bilancia (ovviamente senza responsabilità, figuriamoci). Secondo voi cosa avrebbe fatto il sindaco leghista pur di poter governare nel “feudo del PD”? A difendere la scelta della sezione locale del Movimento è sceso in campo anche il deputato Riccardo Fraccaro secondo il quale l’intesa è stata raggiunta il benestare dei vertici nazionali. La Lega Nord non viene mai nominata nonostante abbia eletto il sindaco.

Ora che Bianchi ha accettato quello che in buona sostanza era il programma elettorale dei grillini (ma non aveva un programma suo?) sarà interessante notare quanto ci metteranno i pentastellati a dire che hanno vinto le elezioni a Laives.

Intanto in Siclia, a Gela il candidato del Movimento Domenico Messinese al ballottaggio ha già incassato il sostegno del coordinatore regionale di Forza Italia Vincenzo Gibiino che ha detto che FI sosterrà il candidato del M5S. Ad Enna Gibiino spera che in nome della crociata contro il Partito Democratico i pentastellati ricambieranno il favore votando il candidato del PDL.

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