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GUERRA NELLA LEGA A LAMEZIA TERME, L’EX SEGRETARIO CHIEDE “L’ESCLUSIONE DELLA LISTA DELLA LEGA”

«Accertare e dichiarare l’inefficacia e l’inammissibilità della lista eventualmente presentata in nome del Movimento “Lega per Salvini Premier” da soggetti non legittimati secondo le previsioni statutarie».

È quanto chiede l’ex segretario territoriale della Lega a Catanzaro, Giuseppe Folino, in un ricorso alla commissione elettorale di Lamezia Terme. Secondo quanto scrive Folino nel ricorso in data 17 dicembre 2022 si è tenuto regolarmente il congresso territoriale della Lega per Salvini Premier per la provincia di Catanzaro, nel corso del quale il sottoscritto è stato democraticamente eletto Segretario Territoriale, figura che secondo l’ordinamento del Movimento ingloba tanto le prerogative del Segretario Provinciale quanto quelle del Segretario Comunale dei comuni della medesima provincia.
Tale elezione è stata formalizzata con verbale regolarmente redatto e allegato al presente ricorso, e la carica ha durata triennale secondo le previsioni statutarie; – Ai sensi dell’art. 6, secondo capoverso, dello Statuto del Movimento Politico “Lega per Salvini Premier”, le cariche elettive relative ai candidati sindaco e alle liste nei comuni non capoluogo sono di competenza delle sezioni comunali, con ratifica della sezione provinciale, e dunque, nel caso di specie, rientrano nella piena titolarità dello scrivente; – Nessun provvedimento di commissariamento o di decadenza del sottoscritto è stato mai notificato o avviato secondo le forme previste dallo Statuto e dalla legge n. 149/2013. Con nota inviata in data 18 marzo 2025 alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici della Camera dei Deputati, lo scrivente ha formalizzato una segnalazione per violazione del metodo democratico, ai sensi dell’art. 49 della Costituzione, in relazione a: irregolarità nella convocazione del Congresso Federale regionale; violazioni di norme interne sulla nomina dei commissari provinciali e di sezione; sostituzione illegittima di segretari eletti democraticamente, in assenza di contraddittorio e di provvedimenti deliberativi formali; violazioni procedurali gravi e sistematiche dello Statuto e dei regolamenti interni».
Folino nel ricorso sostiene che «tali violazioni, non solo incidono sull’assetto interno democratico del partito, ma producono effetti distorsivi anche sulla presente competizione elettorale comunale, minando la legittimità della lista eventualmente presentata in nome del Movimento da soggetti non autorizzati. La mera autorizzazione all’uso del simbolo, in assenza di legittima investitura a livello territoriale, non può sostituirsi alle funzioni e alle prerogative riservate allo scrivente, secondo lo Statuto, in ordine a: sottoscrizione di apparentamenti; scelta del candidato a sindaco; approvazione della lista e composizione della stessa.
Pertanto – rileva Folino nel ricorso –  l’eventuale validazione di una lista comunale attribuita al Movimento e priva della sottoscrizione del sottoscritto Segretario Territoriale eletto si configurerebbe come una violazione statutaria e normativa, esponendo la Commissione Elettorale stessa al rischio di concorrere, seppur indirettamente, a un disegno lesivo del metodo democratico e della trasparenza elettorale». Sulla base di queste premesse Folino con il ricorso alla commissione elettorale di Lamezia Terme chiede di «accertare e dichiarare l’inefficacia e l’inammissibilità della lista eventualmente presentata in nome del Movimento “Lega per Salvini Premier” da soggetti non legittimati secondo le previsioni statutarie.
Escludere dalla competizione elettorale comunale la lista eventualmente sottoscritta in violazione dell’art. 6 dello Statuto del Movimento e in assenza di una formale decadenza o commissariamento del sottoscritto.
Riconoscere nella persona del dottor Giuseppe Folino il Segretario Territoriale legittimamente eletto, e quindi unico titolato alla sottoscrizione di liste, apparentamenti e candidature per il Movimento nella circoscrizione comunale di Lamezia Terme.
Disporre la trasmissione degli atti alla procura della Repubblica per la verifica della sussistenza di fattispecie di reati in raccordo con quanto già segnalato dallo scrivente in data 18 marzo 2025».
Fonte: Corriere della Calabria