Il sito Tirendiconto.it è in vendita. Era uno dei simboli della trasparenza invocata dai Cinque Stelle, segnalava la rendicontazione e le restituzioni delle indennità, le fatture, i bonifici, gli stipendi, i rimborsi vedevi i numeri di parlamentari e consiglieri regionali.
Dopo lo stop alle riunioni in streaming, la cessazione del sito mette termine a quella che è stata una finestra su come si comportavano gli eletti dei Cinque Stelle. Come racconta il Giornale, potrebbe essere un sito di vendite online.
Gestito in passato dall’Associazione Rousseau guidata da Davide Casaleggio, Tirendiconto.it rappresentava uno dei punti di forza dei principi del M5S, ovvero la trasparenza dell’aspetto economico di chi aveva avuto la fiducia della base dei pentastellati. Consultandolo, era facile infatti verificare il quadro di entrate e uscite di parlamentari e consiglieri regionali, controllare chi non restituiva il dovuto al Movimento e per quali cifre. Molte volte i morosi sono stati oggetto di pratiche per le sanzioni e in certi casi per espulsioni.
Il sito era una novità che, per Casaleggio e l’allora dirigenza dei Cinque Stelle, significava un pilastro della trasparenza e della democrazia diretta primo principio dei grillini. Tutto finito. Oggi gli eletti sono chiamati a versare 1.500 euro «per la collettività» e 1.000 per il Movimento. Ma la verifica non sarà più pubblica. Sullo sfondo, la guerra interna ai Cinque Stelle degli ultimi mesi, e il divorzio che ha portato all’addio di Casaleggio e alla nuova leadership di Giuseppe Conte, con il sito del M5S cambiato, con un nuovo statuto e un’impronta politica differente rispetto a quella delle origini.