Il Movimento 5 Stelle è stato costretto a ritirare la lista, inizialmente schierata alle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale di Cutro, centro importante del Crotonese. La decisione è stata comunicata dal senatore Nicola Morra.
“I ragazzi – ha detto – non hanno alcun problema con la giustizia, ma solo un cognome che li penalizza”.
Nel mirino della dirigenza Pentastellata ci sarebbero il candidato a sindaco Gregorio Frontera e la sorella. Entrambi figli di Gino Frontera, uomo che gli investigatori ritengono elemento di collegamento tra il clan Grande-Aracri di Cutro e la politica. L’uomo, finito nelle carte dell’inchiesta Aemilia, è peraltro deceduto da ormai tre anni.
“Abbiamo deciso di non prestare il fianco ad eventuali strumentalizzazioni – ha chiarito Nicola Morra – dando prova del fatto che il nostro Movimento è inflessibile con se stesso prima ancora che con gli altri. Questo è un esempio – ha concluso – che spero altri possano seguire in questa tornata amministrativa”.