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IMPERIA A 5 STELLE: ACCUSE DI VOTO DI SCAMBIO. IL CONSIGLIERE REGIONALE ALICE SALVATORE QUERELA IL CAPOGRUPPO ANTONIO RUSSO

alice-salvatore-matteoderricoIl Consigliere Regionale del MoVimento 5 Stelle Alice Salvatore ha querelato il Capogruppo in Consiglio Comunale di Imperia per il M5S Antonio Russo. A rivelarlo è lo stesso grillino, espulso nei mesi scorsi dal MoVimento con un post sul blog di Beppe Grillo.

Un’espulsione contestata, che, secondo Russo, ha visto la regia proprio della Salvatore che ha deciso di querelarlo per alcune sue dichiarazioni, in particolare alle frasi relative al presunto “voto di scambio” che si sarebbe consumato tra la Salvatore e gli elettori 5 Stelle in cambio della testa del Capogruppo imperiese.

Russo lo rivela attraverso un post sulla propria pagina Facebook, nel quale affronta la questione di Quarto, il comune della Campania nella bufera in questi giorni, per alcune intercettazioni emerse nell’ambito di un’indagine della Procura, che rivelerebbero l’infiltrazione della camorra nei voti andati al MoVimento che ha eletto il Sindaco Rosa Capuozzo.

Russo-fb-matteoderricoIl Consigliere grillino accomuna il caso di Quarto a quello delle regionali liguri, quando aveva pubblicamente fatto appello affinché gli elettori decidessero di votare per il MoVimento, ma non per i candidati, per la presenza in lista, in provincia di Imperia, di Daniele Comandini, ritenuto vicino a Carmine Mafodda, figlio di un boss legato alla ‘ndrangheta. Mafodda tuttavia in alcune dichiarazioni rinnegò le proprie origini e questo spinse Alice Salvatore a equiparare quest’ultimo con Giuseppe Impastato, ucciso il 9 maggio 1978 da cosa nostra su ordine di Gaetano Badalamenti. Anche Impastato faceva parte di una famiglia mafiosa, ma il suo impegno nell’antimafia non è francamente paragonabile con quello di Mafodda. La presa di posizione di Russo pesò nettamente sulla sua espulsione.

Russo ricorda tutti i particolari nel post e rincara la dose rivelando l’aneddoto della querela di Alice Salvatore, chiedendo anche un aiuto economico per sostenere la causa.

“Il problema di Quarto non è nato adesso, – scrive – il problema di Quarto è nato quando qualcuno ha avvallato le candidature a Quarto. Non posso pensare che nessuno conoscesse la storia del territorio, se cosi fosse si è errato due volte Oppure debbo credere che c’era chi sapeva (e ne sono certo al 100%) ed ha taciuto per paura o per connivenza/convenienza? (fate voi). La scelta del M5S di Imperia è stata ben diversa, abbiamo deciso di denunciare ben sapendo quello che ci aspettava e che puntualmente è capitato (al sottoscritto in particolare) Una campagna di odio e infamità avvallata da alcuni personaggetti abbagliati dalle prebende in arrivo,10/15.000 euri al mese garantiti per 5 anni fanno gola lo capisco, quello che non capisco però è perchè due noti esponenti del direttorio,del mio M5S, abbiano sentito la necessità di gridare, uno “io sto con Franco” e l’altro ‘io sto con Carmine’ Tralascio per carità di patria la personagetta della lanterna che in un impeto di onnipotenza bestemmia accomunando Carmine Mafodda a Peppino Impastato perchè non vorrei appesantire il già corposo carico di denuncia cui sono stato fatto oggetto in quel di Genova. A breve, credo, sarò chiamato a difendermi in tribunale, a Genova, dalle accuse che mi sono state rivolte per le mie posizioni assunte durante e dopo la campagna elettorale delle Regionali 2015. Confido nel vostro buon cuore per un aiuto almeno economico da parte vostra non riuscendo a competere con l’enorme disponibilità finanziaria di chi mi accusa (anche se ricordo che sempre soldi dei cittadini sono, quindi anche miei)”.

“L’ho querelato perché aveva usato il termine ‘voto di scambio’. – ha confermato Alice Salvatore a Sanremo News – Vedo che l’espulso Antonio Russo reitera nella sua posizione a proposito delle accuse mai dimostrate all’ex candidato per il MoVimento 5 Stelle in Liguria Comandini. Accuse che se fossero state vere ci avrebbero fruttato molto, mentre abbiamo raggiunto un risultato basso in provincia di Imperia (a Taggia tuttavia i cinquestelle raggiunsero un buon risultato e Comandini, nonostante l’annuncio del ritiro della candidatura prese 616 voti ndr). Russo è disinformato perché il candidato di Quarto è stato espulso, ma sono contento che adesso capisce l’importanza delle decisioni dello staff di espellere gli elementi dannosi. Noto divertita, infine, che nel post di Russo c’è una citazione di ‘crozziana’ memoria, a proposito del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a proposito dei ‘personaggetti'”.

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Fonte: Sanremo News