ISTITUTO CATTANEO: GRILLO HA PERSO 2 MILIONI DI VOTI

beppe_grillo-matteoderricoL’Istituto Carlo Cattaneo di Bologna ha effettuato alcune elaborazioni dei risultati, nelle 7 regioni chiamate alle urne, del voto appena conclusosi per determinare in che misura il maggiori partiti abbiano riscosso maggiori o minori consensi rispetto alle precedenti elezioni europee (2014) e politiche (2013, Camera dei deputati). In particolare, questa analisi si concentra sul numero assoluto di voti ricevuti, per quanto riguarda il partito di Grillo:

“Il Movimento 5 stelle viene osservato, ha ridotto i propri consensi di “circa il 60% rispetto all’exploit delle politiche del 2013, ma anche rispetto alle europee del 2014 (-40,4%)”: in valore assoluto, viene puntualizzato, “questa variazione si traduce in una contrazione di voti pari a (-1.956.613) rispetto alle politiche e -893.541 rispetto alle europee”.

Da un lato, viene spiegato, “il partito di Grillo non riesce a capitalizzare le difficoltà degli avversari in alcuni contesti apparentemente favorevoli, ad esempio in Campania, dove il caso dei candidati ‘impresentabili’ segnalati dalla Commissione Antimafia lasciava forse presagire un risultato più brillante.

Anche in Veneto, dove il Movimento ha perso il 75% dei voti del 2013, molti elettori del centro-destra sembrano essere stati riassorbiti dal partito di Salvini. Ciò detto – si legge nell’analisi – non deve essere sottovalutata la capacità del Movimento di consolidare la propria presenza nell’arena elettorale difficile delle regionali, in cui la presenza del leader Beppe Grillo è meno visibile”.

Significa, in altri termini, che su quattro elettori che due anni fa avevano espresso la propria preferenza per il M5s, tre di questi alle ultime elezioni non hanno confermato il proprio voto, astenendosi o scegliendo un altro partito.

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