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LA “FULMINEA” CARRIERA DELLA GRILLINA ALL’ATAC

Da funzionaria a responsabile dell’ufficio Audit, a capo dell’Antifrode. Tutto in meno di un mese. Nell’Atac a trazione grillina c’è una dipendente che sta scalando tutte le gerarchie. Si tratta di Bianca Maria Zama. candidata del M5S per il Parlamento Ue alle elezioni del 2014.

Così scriveva nel post con il quale annunciava la sua candidatura ad eurodeputato:

“La mia storia nel MOVIMENTO inizia quando ancora non esisteva alcun MOVIMENTO 5 STELLE. Nel 2007 essere cittadini attivi era una rarità” scriveva . Eravamo uno sparuto manipolo di visionari, persone che pensavano che un’Italia diversa fosse possibile. I Vday prima, i Meet Up poi. Sono tra i fondatori del Meetup di Albano Laziale – Castelli Romani nel 2008 e successivamente quello di Ariccia nel 2010”.

A ricostruire la vicenda è il quotidiano romano Il Messaggero:

A inizio febbraio l’amministratore unico dell’azienda, nominato a settembre dalla giunta Raggi, le ha affidato «il coordinamento dell’area di responsabilità “Audit e verifica di compliance”», l’ufficio dove Zama fino a quel momento lavorava come quadro. Questa settimana è stato formalizzato un altro scatto di carriera: l’ex candidata grillina alle europee, è stata promossa a capo della divisione Antifrode della municipalizzata dei trasporti di Roma, al termine di una “ricerca interna” nella cui graduatoria figurano solo due nomi.

La fulminante carriera della politica grillina è finita nel mirino dei sindacati interni, anche perché già a dicembre un altro esponente pentastellato, Alfredo Campagna, minisindaco del municipio XIV, aveva ottenuto la promozione da autista semplice a capotreno. Per Claudio De Francesco, segretario della Faisa Confail, “questa nomina non ci stupisce. Avevamo scritto il nome della Zama dentro una busta già a settembre. Non siamo indovini, semplicemente abbiamo capito quali sono le logiche che governano l’Atac con la giunta Cinquestelle”.

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Fonte: Il Messaggero