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LA FUNZIONARIA CHE VUOLE COMBATTERE LA CORRUZIONE NON TROVA ASCOLTO NEL M5S

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La dottoressa Maria Assunta Carmosino, già segretario prima della pensione ha prestato servizio nei comuni di Castellamare di Stabia, Santa Maria La Carità, Gragnano, Lettere, Sant’Antonio Abate, Torre Annunziata, ha voluto incontrare il consigliere regionale della Campania, il 5 Stelle Luigi Cirillo, di Castellamare di Stabia per offrire la sua “collaborazione più concreta contro la corruzione e per il raggiungimento di una migliore trasparenza, entrambe punti di forte riferimento del Movimento Pentastellare”.

Il cittadino regionale Cirillo, si è mostrato “ostile, ancora prima di sapere quale fosse la richiesta, arrogante e pretestuoso, senza alcun minimo bon ton, per non parlare di buona educazione, nei confronti della mia persona estranea, che comunque meritava rispetto, mi ha costretto, mio malgrado a delle rimostranze, soprattutto dopo aver visto che non esisteva da parte dello stesso alcuna buona volontà di arrivare a capire almeno di quale argomento si voleva trattare, e perché”.

La dottoressa Carmosino, in una lettera aperta, indirizzata ai dirigenti nazionali del Movimento 5 Stelle, pubblicata sulla sua pagina facebook ha voluto esporre il suo rammarico per l’assurdo e indecifrabile comportamento del consigliere regionale grillino.

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LETTERA APERTA AL MOVIMENTO 5 STELLE

Al Signor Beppe Grillo Al Signor Luigi Battista Al Signor Luigi Di Maio

Ai referenti del Movimento 5 Stelle Stabiese

Mi chiamo Maria Assunta Carmosino, sono Segretario Generale Comunale in pensione dopo più di quarant’anni di servizio. Ho prestato servizio in molti comuni del territorio, anche a Castellamare (Santa Maria La C., Gragnano, Lettere, Sant’Antonio Abate, Torre Annunziata). Credo e spero, indegnamente, di avere un ottima professionalità e competenza, e di conoscere benissimo il territorio dove sono rimata per più di vent’anni, anche nelle sue più profonde sfumature,

Alcuni giorni fa sono andata presso la Regione Campania di Napoli dal Consigliere Regionale Stabiese Luigi Cirillo, accompagnando dei validi e fedeli grillini, per una collaborazione più concreta contro la corruzione e per il raggiungimento di una migliore trasparenza, entrambe punti di forte riferimento del Movimento Pentastellare, almeno sempre così dichiarato in campo nazionale. La richiesta di intervento, di natura esclusivamente pubblica, era anche perché si voleva stimolare la Regione Campania per l’attività di un organo di controllo, con sede presso la stessa.

L’incontro con il Consigliere Cirillo,ostile, ancora prima di sapere quale fosse la richiesta, arrogante e pretestuoso, senza alcun minimo bon ton, per non parlare di buona educazione, nei confronti della mia persona estranea, che comunque meritava rispetto, mi ha costretto, mio malgrado a delle rimostranze, soprattutto dopo aver visto che non esisteva da parte dello stesso alcuna buona volontà di arrivare a capire almeno di quale argomento si voleva trattare, e perché. L’ incontro si è tramutato in una forte conflittualità. Ho dovuto lasciare la stanza insieme con i miei accompagnatori, rammaricandomi a voce alta di questo comportamento assurdo e indecifrabile.

Nel momento in cui cercavo di prendere l’ascensore, si è aperta la porta dell’ ascensore vicino, e sembrava che stesse per uscirne la Ciarambino che ha subito chiuso frettolosamente le porte dell’ascensore, forse è sembrato, per non entrare in una situazione delicata.

Vorrei esprimere alcuni pensieri che ho realizzato su tale episodio increscioso, soprattutto perché questa mia comunicazione possa essere di salvaguardia agli altri. È un pericolo che incombe sulla convivenza Stabiese, è un tentativo nascosto di oscurantismo della città. La cultura che si dichiara di possedere, non ha reso né la libertà né il protagonismo, privando il soggetto di alcun spirito critico che si acquisisce e conquista con il vero studio,che porta ad una vera laurea, non ad uno straccio di carta indecifrabile attraverso commenti faziosi.

Nella mia mente è apparsa l’immagine di un disadattato, che ha bisogno di sentirsi esaltato. Ho ricordato i terroristi degli anni di piombo, che pensavano di fare le rivoluzioni sparando a tutti, o peggio ancora i nazisti, causa di guerre e di genocidi (assassinii di massa). La cultura, soprattutto quella politica, quando esiste veramente, non è sopraffazione, violenza e odio, èd è senza pregiudizi e respingimenti . Con persone simili, non potrà esserci mai buona amministrazione o possibile riscatto, perché l’intento è solo quello delle preferenze che gli permetteranno di esercitare poteri non certamente a salvaguardia della cittadinanza. Ed è proprio l’esaltazione, come il movimento dei “Blach bloc”, ad eccitare maggiormente i giovani , continuando la loro confusione generazionale, senza che gli stessi siano attenzionati per le loro vere esigenze, quali lo studio, il lavoro, i servizi etc. . Io penso che coloro che sono ideatori e responsabili di questo movimento, devono intervenire con urgenza, per evitare questi fenomeni di maturo bullismo, che quasi ostacola le buone attività del movimento stesso .

Lo faccio soprattutto per i giovani e per chi come me vede negli stessi una speranza, che occorre coltivare continuamente. I giovani hanno bisogno di una buona e reale amministrazione, che porti loro frutti, non di parole che servono solo creare lacerazioni e dilaniazione.

Cordali saluti

Maiori 30/11/2015

Maria Assunta Carmosino

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