Retromarcia della maggioranza sui vaccini. La maggioranza M5S-Lega ha presentato un emendamento al Milleproroghe che sopprime proroga.
“Oggi abbiamo presentato un emendamento al Milleproroghe in materia di vaccini che sopprime quello già approvato ad agosto al Senato. Questo al fine di trattare le politiche vaccinali con un provvedimento normativo ad hoc: il ddl che abbiamo già depositato al Senato e di cui si inizierà l`esame nel più breve tempo possibile”. Lo ha affermato in una nota Vittoria Baldino, relatrice M5S del decreto Milleproroghe. “Sui vaccini il nostro Paese ha bisogno di una disciplina organica e razionale. Per questo motivo – ha detto – si è deciso di affrontare questo lavoro nello strumento del ddl liberando il Milleproroghe, che assolve a funzioni diverse, da questa incombenza. In questo modo potremo definitivamente superare il decreto Lorenzin, un testo di carattere emergenziale, causa dei malfunzionamenti e del caos che abbiamo dovuto affrontare fino ad oggi”. “Il nuovo disegno di legge sarà in grado di definire un quadro normativo completo e coerente, che andrà di pari passo con l`istituzione dell`indispensabile Anagrafe vaccinale. L`obbligo e le eventuali sanzioni verranno quindi discussi nella sede opportuna, come è giusto considerata l`importanza di tali temi”, ha aggiunto Baldino.
Il PD gongola. “La maggioranza M5s-Lega della commissione Affari sociali ha proposto la soppressione del comma 3 dell`articolo 6 del decreto legge che prevede la proroga dell`obbligo di vaccinazione per l`iscrizione scolastica”, ha riferito il capogruppo Dem in commissione Affari sociali, Vito De Filippo. “Si tratta – ha aggiunto – di una clamorosa retromarcia e di una straordinaria vittoria della buona politica, della scienza e del buon senso. Ieri, durante le audizioni, i medici, i pediatri e gli esperti degli Istituti superiori di Sanità, avevano contestato nel merito le ragioni di una scelta che metteva a rischio la salute dei bambini. E` un successo importante ottenuto anche grazie al contributo decisivo dei parlamentari del Partito democratico”. Per il segretario del Pd Maurizio Martina il “dietrofront di Lega e M5S sui vaccini, battuta la loro visione oscurantista. Resta l’obbligo. Grazie alle tantissime famiglie che si sono battute come noi per il diritto alla salute e per la scienza”.
Plaude all’emendamento sull’obbligo dei vaccini per la frequenza scolastica l’Associazione dei presidi: “E’ una buona notizia che denota sensibilità da parte del Parlamento rispetto alle ragioni da noi esposte in audizione davanti alle commissioni della Camera: avevamo rappresentato come Associazione presidi che l’ammissione negli asili e nelle scuole dell’infanzia dei bambini non vaccinati avrebbe comportato un rischio per la salute di quelli immunodepressi. E’ una grande vittoria di civiltà”. Così il presidente dell’associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, a proposito dell’emendamento della maggioranza sull’obbligo dei vaccini per la frequenza scolastica. “La legge prevede la presentazione di una certificazione e una circolare non può sostituire la legge. Per questo motivo l’autocertificazione dei vaccini può avere un valore solo temporaneo in attesa della certificazione originale. Al momento c’è una situazione di incertezza, ma gran parte delle scuole sta ottemperando alle previsioni di legge chiedendo la certificazione originale”, dice Giannelli interpellato dall’ANSA sul tema dei vaccini.