Il deputato della Lega Gianluca Vinci, di Reggio Emilia, ha postato una foto sui suoi profili social, a sostegno della campagna “Io apro”, ideata per sostenere i ristoratori costretti a chiudere per le misure anti Covid imposte dal dpcm, per via della suddivisione dell’Italia in fasce colorate.di una parte di ristoratori.
La frase che accompagna la foto è la seguente: “Continua la lotta dei ristoratori per la sopravvivenza! Mense degli Ospedali aperte mentre le Trattorie chiuse per Covid??? #IoApro”.
Il deputato leghista mette sullo stesso piano le trattorie, costrette come se le prime non fossero strutture di pubblica utilità, aperte per consentire ai sanitari di continuare a svolgere il loro lavoro.
Il problema è che l’Onorevole ha paragonato le trattorie, costrette ad una parziele chiusura per limitare le possibilità di contagio Covid, con le mense degli ospedali aperte per riconosciute necessità.
Il popolo del web non si è lasciato sfuggire l’occasione per reagire con commenti non certo benevoli.
L’onorevole del Carroccio era già stato sorpreso dalle forze dell’ordine la scorsa settimana in un locale di Calerno, frazione reggiana sulla via Emilia, insieme alla compagna. Dopo essere stato identificato due volte aveva dichiarato di non avere alcuna intenzione di pagare una multa: “Ho frequentato i locali che hanno avuto il coraggio di rimanere aperti. In due occasioni, a Modena poi nel Reggiano sono intervenute le forze dell’ordine che hanno registrato i nominativi dei presenti per poi mandarle al Prefetto per eventuali emissioni di multa – racconta – Non sono stato ancora multato, se arriverà la multa la impugnerò”.