In Sardegna il Movimento 5 Stelle è riuscito a fare peggio che in Abruzzo. Di Maio ha rimediato un’altra più dura sconfitta. In meno di un anno è riuscito a perdere tre quarti del 42% voti raccolti alle elezioni politiche di marzo scorso.
Una emorragia che non trova precedenti perfino nelle occaforti grilline. A Carbonia, Comune a guida pentastellata con la sindaca Paola Massidda sono arrivati al 13,81%, quando sono state scrutinate 22 sezioni su 32. A Porto Torres (12 su 24 sezioni), amministrazione guidata da Sean Weeler, il M5S è al 17,65%. Ad Assemini, sindaca Sabrina Licheri, (19 sezioni su 22) il M5S ha il 18,75%.
Si sentivano forti, quasi indistruttibili, sono finiti in una crisi da cui difficilmente si riprenderanno.