Tante le recenti proposte di modifica alla legge sulla impignorabilità e insequestrabilità dell’indennità dei parlamentari, una delle tante norme a favore della “casta”.
Per ultima, ma solo in ordine cronologico, arriva la proposta dell’onorevole Giovanni Melilla di Sinistra Italiana, analoga a quella già presentata dal senatore ex-m5s, ora Grandi Autonomie e Libertà, Bartolomeo Pepe, seguita a stretto giro di ore dal grillino Maurizio Buccarella.
Una corsa a rendere credibile l’ultima proposta, ancorché simile a quelle precedenti, tanto da proporre di voler cambiare una legge, seppure anacronistica, per non cambiarla.