L’ex ministro della Sanità del governo Andreotti Francesco De Lorenzo, tornerà a percepire il vitalizio parlamentare con tanto di arretrati. Lo ha deciso all’unanimità l’Ufficio di presidenza della Camera dei Deputati.
Il provvedimento prevede il ripristino dell’assegno nel caso in cui intervenga la riabilitazione giudiziaria, come accaduto per l’ex parlamentare. Il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha accolto la sua istanza il 18 luglio 2024. Da quella data, scatterà l’erogazione – con effetto anche retroattivo. «Un atto dovuto», secondo chi ha votato a favore.
Il Movimento Cinque Stelle, storicamente contrario ai privilegi della politica, ha votato compatto per il ripristino dell’assegno. Tra i favorevoli anche l’ex ministro Sergio Costa e i deputati Roberto Traversi, Gilda Sportiello e Filippo Scerra.