La giunta grillina di Livorno guidata da Filippo Nogarin con delibera n.6 ha deciso di querelare per diffamazione Chiara Bosi, mamma di tre figli, uno di pochi mesi, ospitata fino ad ottobre nella casa famiglia “ Il Melo”. Dopo è stata spostata, insieme ai figli, nella ex scuola Camilli in una stanza di 12 metri quadrati.
La Bosi si è scontrata più volte con Nogarin per l’emergenza abitativa e sulla gestione della struttura dove sono stati ospitati anche minori non accompagnati.
Proposizione di querela per diffamazione contro C. B., recita l’oggetto della delibera di Giunta
Premesso che è apparso su Facebook del 24 e 25 ottobre 2016 un commento a firma della signora C.B. di contenuto diffamatorio per l’onore ed il decoro dell’Amministrazione Comunale di Livorno, duramente apostrofata con frasi oltraggiose in relazione alla vicenda personale della B. stessa durante il suo accoglimento presso la casa Famiglia “Il Melo di Livorno”,
considerato che identiche affermazioni oltraggiose e diffamatorie sono state caricate sui social anche successivamente a tali date unitamente ad interviste e/o esternazioni della signora C. B. del tutto offensive dell’onore e della reputazione dell’Amministrazione Comunale,
Considerata, dunque, l’opportunità, a tutela del prestigio e della reputazione dell’Amministrazione comunale, di proporre querela contro la signora C. B. per i fatti di cui in narrativa,
con voti unanimi, espressi in forma palese, anche per quanto concerne l’immediata esecutività; DELIBERA
…di proporre, per le ragioni espresse in narrativa e qui richiamate, formale querela per diffamazione contro la signora C.B. nonché contro ogni altro soggetto ritenuto responsabile, in relazione ai fatti di cui alla narrativa;
di dichiarare il presente provvedimento, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/00.
Sulla vicenda è intervenuto anche Marco Valiani, capogruppo di Livorno Bene Comune: “Nogarin e la sua giunta . dice Valiani – danno il peggio di se e dimostrano ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, la loro distanza dalle necessità dei cittadini.”
“Una madre protegge i suoi figli, una madre non può accettare di farli vivere in 9metri quadri – continua il consigliere – in una struttura fatiscente, come quella offertale, una madre trova le forze e reagisce, una madre denuncia le storture, una madre è una madre. Lui invece si è sentito ferito nel proprio mostruoso ego, lui deve dimostrare la sua forza, lui è forte con i deboli e debole con i forti e chi lo conosce lo sa bene, lui non è in grado di poter guidare con coscienza una città.”
“Io sarò sempre dalla parte delle Chiara Bosi, non mi interessa la sua appartenenza politica, non mi interessa chi la “sponsorizza”, non mi interessa il suo colore.”
La giunta grillina di Livorno guidata da Filippo Nogarin con delibera n.6 ha deciso di querelare per diffamazione Chiara Bosi, mamma di tre figli, uno di pochi mesi, ospitata fino ad ottobre nella casa famiglia “ Il Melo”. Dopo è stata spostata, insieme ai figli, nella ex scuola Camilli in una stanza di 12 metri quadrati.