LIVORNO, LA LISTA DEI RIFIUTI PERICOLOSI DA AAMPS A LONZI
Vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose. E ancora: batterie, isolanti, oli. Ma anche apparecchiature fuori uso contenenti materiali pericolosi e altri rifiuti provenienti dall’attività di costruzione e demolizione, sempre contenti componenti pericolose. È lunga e pesante la lista di rifiuti pericolosi – scrive Federico Lazzotti sul giornale Il Tirreno – che dal 2010 al 2016 Aamps (l’azienda pubblica che gestisce i rifiuti per il Comune di Livorno) ha trasportato alla Lonzi Metalli , l’azienda di via del Limone al centro della maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia che il 14 dicembre scorso ha portato all’arresto di sei persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e al sequestro della stessa Lonzi e della Rari.