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LUIGI DI MAIO E DINO TREDICINE FOTOGRAFATI INSIEME

di-maio-trdicineLuigi Di Maio, il vicepresidente grillino della Camera, finisce su Facebook immortalato accanto a Dino Tredicine, il re degli ambulanti tra castagne e camion bar, durante la manifestazione di venerdì scorso contro la direttiva Bolkestein, che ha stabilito una riassegnazione, attraverso gare organizzate, delle concessioni di suolo pubblico per l’anno in corso. Le foto sono, poi, state rimosse. Tuttavia solo qualche mese fa, nel febbraio scorso, il Movimento 5 Stelle attaccava “l’impero di Tredicine & Co”, che secondo i grillini, era stato “riabilitato” dal commissario Francesco Paolo Tronca poiché “il ripristino dei camion bar e degli artisti nella zona di San Pietro” era “un regalo alla lobby dei Camion Bar”.


La posizione della Giunta Raggi a proposito dei camion bar non è ancora chiara. L’assessore al Commercio Meloni è finito subito sotto attacco dei comitati cittadini quando ha detto: “Non bisogna semplicemente dire ‘debelliamo i camion bar’ se svolgono un ruolo è anche importante che la gente possa dissetarsi”. Salvo poi precisare di voler dichiarare guerra all’abusivismo.

A postare la foto, ora rimossa, è stato Dario Tredicine. Nell’immagine ci sono Dino Tredicine, vicepresidente della Fivag-Cisl e padre di Giordano, ora a processo per Mafia Capitale, e Stefano Tredicine. Su Twitter scoppia la polemica.

Scrive Stefano Esposito del Pd: “M5S combatte i poteri forti e Mafia Capitale. Come no, ecco come declina il tema Luigi Di Maio andando a braccetto con Tredicine”.

Federica Angeli aggiunge: “Non solo Cerroni, dunque. Forse un giorno capiremo chi per loro sono i poteri forti”. Una ragazza che si firma ‘GodSaveTheQueen’ fa notare: “Sarà un caso, ma il primo atto della giunta Raggi è stato a favore di Tredicine”.

La replica di Di Maio su Facebook.”Giro tutta l’Italia, sto nelle piazze in mezzo alla gente per di-maio-fbportare avanti battaglie politiche per i diritti dei cittadini. Tra migliaia di persone c’è anche chi, in mala fede, tenta il colpaccio facendosi una foto con me per cercare di dimostrare chissà cosa. Come se farsi una foto con me cambiasse la natura dei fatti o delle persone”. Così su Facebook Luigi Di Maio risponde alle polemiche che lo hanno investito dopo che è stato fotografato in piazza insieme a esponenti della famiglia Tredicine, patron dei camion-bar a Roma, legata agli ambienti del Popolo delle libertà. Giordano Tredicine è finito ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale.

“Questo è successo durante la manifestazione che si è tenuta a piazza Montecitorio giovedì scorso contro la vergognosa direttiva Bolkestein, che mette a repentaglio le licenze di migliaia di piccoli commercianti ambulanti e contro cui il Movimento 5 Stelle si batte da sempre con il deputato Ivan Della Valle in prima linea. Due membri della famiglia Tredicine si sono fatti una foto con me mentre camminavo in mezzo a centinaia di manifestanti. Ma, anche se mi rubassero 100 foto, i Tredicine rimarrebbero sempre i Tredicine e la loro storia non cambierebbe: sappiamo bene chi sono e il sistema che rappresentano a Roma, come emerso da Mafia capitale”, aggiunge Di Maio.

“I piccoli ambulanti vanno difesi anche da questo sistema. Questi tentativi pretestuosi di associarmi a questo o a quello sono ridicoli. Se questi sono i mezzucci che vengono usati contro di noi, di qui al 4 dicembre aspettiamoci altri scoop fenomenali. Noi intanto continuiamo a lavorare su questioni serie come gli sprechi, i privilegi e una riforma costituzionale che è un attentato alla nostra democrazia”, conclude.

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Fonte: Huffington Post