M5S BOLOGNA, ADANI A PIAZZA: “BIZZARRO CHE NON LASCI IL SEGGIO IN COMUNE”
“È bizzarro che Marco Piazza si sia sospeso dal M5S ma non dalle altre cariche che ricopre, evidentemente tiene più al M5s che all’istituzione in cui siede”. A parlare è Stefano Adani, l’ex attivista del M5S di Monzuno, autore dell’esposto sulle presunte firme false presentate dai Pentastellati per le liste delle regionali 2014.
Da quell’esposto è nata un’inchiesta della Procura che ha portato all’iscrizione di quattro persone nel registro degli indagati, tra i quali il consigliere comunale di Bologna Marco Piazza che dopo essere stato convocato dai magistrati ha deciso di autosospendersi dal M5S.
Una misura che Adani ritiene insufficiente: “Piazza è consigliere comunale e vicepresidente del Consiglio comunale e ha un incarico nell’associazione Rousseau, la piattaforma che gestisce il Movimento, non mi risulta che abbia lasciato nessuna di queste cariche. E mi dispiace che proprio lui che aveva invitato tutti a rasserenare i toni non abbia detto una parola alle persone che continuano a minacciarmi sulla sua bacheca Facebook”.
Sotto il post in cui Piazza annunciava di avere ricevuto l’invito a comparire in Procura, diversi contatti del consigliere comunale dei 5 Stelle si sono scagliati contro l’attivista, augurandosi che Adani sia “disinfettato” e che vada “alla forca”.