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M5S, SI DEL CURATORE AL RICORSO DEGLI EX ATTIVISTI SU NOME E SIMBOLO

“Non ho ravvisato ostacoli per un giudizio, e l’ho comunicato ai ricorrenti. Ho chiesto di farmi avere una bozza per l’atto che vogliono presentare per controllarlo”, così Luigi Cocchi, curatore speciale nominato dal tribunale di Genova dopo il ricorso presentato da parte di 33 attivisti della prima ora del Movimento 5 Stelle.

“Dopo che avrò visto l’atto – prosegue il legale – nominerò gli stessi avvocati dei ricorrenti per portare avanti il giudizio. Mi sembra la cosa più sensata, visto che conoscono tutta la vicenda. Nominarne uno nuovo, che debba mettere mano a tutta la documentazione, mi sembrerebbe uno spreco”.

Gli avvocati Lorenzo Borrè e Alessandro Gazzolo avevano presentato ricorso contro l’istituzione della nuova associazione dei Cinquestelle, avvenuta lo scorso 30 dicembre. Questo atto, a loro dire, crea i presupposti per un conflitto di interessi da parte di Beppe Grillo nel difendere i diritti dei primi associati.
In pratica, con il ricorso gli iscritti chiederanno “tre azioni cautelari”: avere da Beppe Grillo “i nomi e i dati di tutti gli associati alla prima associazione per poter convocare un’assemblea che nomini il nuovo capo politico”, “la tutela del sito movimento5stelle.it” nonché “l’inibizione del simbolo”.
“La decisione del curatore ci fa proseguire sulle ali dell’ottimismo e della volontà – dice l’avvocato Lorenzo Borrè – prepareremo il ricorso e nei prossimi giorni invieremo tutto all’avvocato Cocchi. Nel giro di poco tempo poi saremo pronti”.
Fonte: Genova24