AttualitàHomePolitica

MIMMO LUCANO TORNA A RIACE, REVOCATO IL DIVIETO DI DIMORA

Il Tribunale di Locri ha revocato il divieto di dimora nei confronti dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. Lucano, che fu coinvolto nell’inchiesta su presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti, potrà dunque tornare a Riace.

“Sono contento, finalmente – ha commentato l’ex sindaco all’Adnkronos – Mi sento come chi di nuovo rivede la luce e la libertà. La libertà non si rinchiude solo in un luogo fisico, ma dentro la dimensione dell’anima che più conta. Ora si accende una luce nuova”.
“Il mio primo pensiero è riabbracciare mio padre” ha detto Lucano. Nelle scorse settimane il “Comitato 11 giugno” e molti esponenti politici e del mondo delle associazioni avevano lanciato un appello, indirizzato tra gli altri al presidente della Repubblica Mattarella, affinché fosse consentito a Lucano di rientrare nel suo paese per vedere e assistere il padre 93enne, alle prese con gravi problemi di salute.

“Non ho rancori, né cerco vendette – ha spiegato- ma voglio solo guardare avanti e pensare che ci sono tante persone che ogni giorno affrontano queste ingiustizie, molto più gravi di me, e sono obbligati a ricorrere a tutto quello che hanno dentro per trovare la motivazione”. Lucano ha sottolineato la sua intenzione di “tornare a vivere a Riace”.
“Mi auguro che con il neo ministro prevalgano l’umanità e il rispetto della Costituzione italiana”. Così Lucano ha commentato all’Adnkronos il cambio al vertice al Viminale e il passaggio da Matteo Salvini al neoministro Luciana Lamorgese.
“Credo che, al di là della mia vicenda personale, quello che abbiamo vissuto in questo anno sia veramente triste – ha osservato Lucano – Basta ricordare quando, di volta in volta, le persone venivano segregate nelle navi giorno dopo giorno. Non c’è stata nessuna sensibilità. Ho pensato che ci fosse una deriva, che l’umanità si fosse smarrita, che prevalesse l’odio, l’ingiustizia, la cattiveria al di là di tutto. Rimarrà questo ricordo, il mio auspicio è che non accada più”.