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NAPOLI: IL M5S PENSA AL DOPO DE MAGISTRIS

m5s-bandieraSecondo voci di palazzo riferite in esclusiva a Retenews24, molto probabilmente, il Movimento 5 Stelle un nome già ce l’ha.

I grillini, infatti, potrebbero candidare a Napoli ( passando per le primarie come successo per la Ciarambino) Antonio Nocchetti, medico napoletano presidente della associazione Onlus “Tutti a scuola”.

Molto impegnato nel sociale, famoso per le sue battaglie per affermare i diritti dei disabili, almeno per ora il nome più stabile sembra il suo.

Ma mentre il movimento di Grillo ha probabilmente trovato il suo esponente, sugli altri fronti le cose non vanno altrettanto bene: tutte le “paranze” sono infatti in fermento. Andrea Cozzolino, sconfitto alle primarie Pd per le regionali da De Luca, fa tremare il suo partito. All’orizzonte, come già anticipato da Retenews24 potrebbe esserci un accordo con Gianni Lettieri. Quest’ultimo, infatti, di candidarsi con il suo ex partito, il Pdl, non ne vuole proprio sapere.

Molto più facile sarebbe creare un contenitore di liste civiche e nomi forti per lavare l’onta delle scorse elezioni comunali. Quel 65% che de Magistris prese, contro il suo 35% al ballottaggio, non lo ha mai digerito.

La campagna elettorale dell’ex Presidente degli industriali di Napoli, si può dire che sia cominciata quasi qualche giorno dopo la sconfitta. Il PD pure cerca il suo candidato. Si parla, si litiga, ma ancora non c’è. E per di più a mettere paura al partito di Renzi c’è proprio il Movimento 5 Stelle che di strada ne ha fatta dal misero 1,38% di 5 anni fa quando Roberto Fico, candidato a sindaco ne uscì sconfitto pesantemente.

Oggi le cose sono cambiate. A far tremare gli avversari è quel 19,40% preso a Napoli, alle elezioni regionali. Il terzo partito, ma solo per qualche voto poi, considerando il 19,97% del Pd.

Quindi il gioco si fa più duro e non si può sbagliare. Non ora almeno. Il nome per Palazzo San Giacomo deve essere forte. Antonio Nocchetti, lo sarà abbastanza?

Personaggi e coalizioni potenti, almeno per ora, non ce ne sono e la possibilità di vincere, magari passando per il ballottaggio con de Magistris è parecchia.

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