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OLIMPIADI 2024, MACRON RINGRAZIA VIRGINIA RAGGI PER LA RINUNCIA DI ROMA

Parigi e Los Angeles si sono divise le prossime Olimpiadi. Parigi ospiterà le Olimpiadi del 2024 e Los Angeles quelle del 2028. E l’Italia che resta a guardare con l’amaro in bocca e i rimpianti per il ritiro della candidatura di Roma, deciso dalla sindaca Virginia Raggi.

Riceveranno 1,7 miliardi di dollari ciascuna per l’organizzazione, con la città statunitense che potrà contare anche su un bonus di 500 milioni. Una situazione che soddisfa tutte e tre le parti in causa: il Cio, che coglie al volo la candidatura di due comitati così forti, e le due città, che si spartiscono due Olimpiadi senza andare in conflitto, dopo i forfait di Roma, Amburgo e Budapest, originariamente in corsa per l’edizione del 2024.

Per l’Italia a questo punto le speranze di una nuova candidatura si riducono ulteriormente, dice Mario Pesante: “Dopo due candidature perse per strada di cosa vogliamo parlare? Un Paese che per due volte rinuncia in questo modo alla candidatura che credibilità può avere?”.

Un fatto che ancora oggi Pescante definisce “una coltellata”. “Dio li perdoni perché non sanno quello che fanno”, dice il membro del Comitato olimpico internazionale, sottolineando “non solo il parere negativo” della sindaca Virginia Raggi e della sua Giunta ma anche “il modo in cui è arrivato, senza nemmeno riceverci”.

Tornando poi all’accordo Parigi-Los Angeles, Pescante spiega che “questa è l’unica soluzione per guadagnare tempo e per salvaguardare le Olimpiadi, soprattutto perché concordata. Poi magari in 11 anni la situazione internazionale cambierà”.

Il no della Giunta Raggi alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 è stata una «decisione suicida e autolesionista». Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ai microfoni di Rete Sport all’indomani dell’accordo fra Cio, Parigi e Los Angeles per l’assegnazione alla città transalpina dei Giochi del 2024 e a quella californiana per quelli del 2028.

“Sono sempre stato chiaro su questa vicenda – ha continuato Malagò – Ho cercato disperatamente di farmi ascoltare esprimere una visione dettagliata. Chiesi di non dire subito di no, ma di verificare e di guardare il dossier. Oggi ti ritrovi a combattere su temi ordinari e al tempo stesso non hai una prospettiva e mezzi finanziari che il CIO per la prima volta avrebbe concesso. Oggi, anche le persone che erano contrarie fanno ammenda sulla scelta suicida per la città di Roma”.

mader