Archiviate le primarie del Partito Democratico anche se mascherate da primarie del centro-sinistra, viene la parte più difficile, vincere le elezioni regionali.
E per vincere le elezioni regionali è necessario che i partiti del centro-sinistra, i movimenti, le associazioni e le liste che hanno voluto e appoggiato Paolo Di Laura Frattura, candidato presidente, tornino a farlo con convinzione e senza riserve.
Non è il momento e non è opportuno pensare a primarie o a tavoli di coalizione dove perdere tempo e energie per esaminare candidature più o meno buone. Dove veti si sovrappongono a veti, dove si gioca al tira e molla, dove si fa quel teatrino della politica che gli elettori si sono stufati di vedere, che non giustificano più e per questo si tengono lontani dai seggi elettorali.
Paolo Di Laura Frattura le elezioni per il centro-sinistra le ha vinte. Le ha vinte riportando un ottimo risultato, con il trionfo a un tiro, 1500 voti di differenza su Michele Iorio. Le ha vinte perché prima il TAR e dopo il Consiglio di Stato gli hanno dato ragione, le elezioni sono state annullate, ovvero non si sono mai tenute.
Bravo Di Laura Frattura, ha fatto benissimo a dimettersi da consigliere regionale, esempio che tutti gli altri consiglieri dovrebbero seguire. Questo consiglio non ha nessuna legittimazione popolare, non può e non deve decidere come votare, ne altro. Deve, unicamente, avere il coraggio di rinunciare alla ricca indennità mensile perché non ne ha titolo.
Gli elettori hanno bisogno certezze.
Paolo Di Laura Frattura candidato Presidente della coalizione di centro-sinistra a furor di elettori.
