PORTONI CHIUSI A BRUXELLES, AD ASSISTENTE DELLA LEGA NEGATA CASA IN QUANTO ITALIANO
Si può dire che più che i porti questa volta è stato chiuso il portone. Quello di una casa che non è stata affittata perché chi la voleva era italiano. L’episodio di discriminazione è avvenuto a Bruxelles ed è stato denunciato da un assistende di un eurodeputato della Lega di Matteo Salvini.