RAGGI DI BUIO
Lasciamola lavorare la ragazza. Ha stravinto le elezioni Virginia Raggi più per i disastri provocati dagli altri che per meriti suoi, ma adesso prima di caricare i fucili e metterla al muro aspettiamo almeno un anno. Troppo variopinta e chiassosa l’opposizione del Campidoglio, quella che fino a pochi mesi fa era alla guida dell’Urbe. Un po’ più di misura e di prudenza non guasterebbe e aiuterebbe a evitare quel “fronte contro fronte” che non aiuta a sviluppare giudizi sereni. Tuttavia non si può dire che i primi passi della nuova amministrazione siano stati felici. Innanzitutto i tempi e i modi a cui si è pervenuti a nominare la giunta. Il complicato percorso ci ha aiutato a capire anche la geografia del movimento, almeno per quel che riguarda Roma.