RAGGI: PRIMA RIUNIONE DI GIUNTA “ALLARGATA” AI I CONSIGLIERI, MA NIENTE STREAMING

A trenta giorni dall’elezione della sindaca Virginia Raggi si è svolta questo pomeriggio la prima riunione della Giunta nella Sala delle bandiere. All’ordine del giorno le linee programmatiche che dovranno arrivare questa settimana in Consiglio, l’assestamento di bilancio (licenziato oggi e al vaglio dell’Aula entro il 31 luglio), la distribuzione delle deleghe mancanti.

“Siamo partiti fortissimi” ha detto ai giornalisti il presidente d’Aula, Marcello De Vito, fermato dalle telecamere in piazza del Campidoglio, rivendicando il lavoro svolto in questo mese. “Credo che mai in una consiliatura si sia istituito le commissioni e votati i presidenti così rapidamente”. Raggi sindaca delle emergenze? “È Roma una città in emergenza, è quello che abbiamo ereditato”.

Un incontro “allargato” con la presenza degli assessori ma anche dei consiglieri di maggioranza, come subito spiegato dalla prima cittadina in un breve video su Facebook: “Ritengo sia fondamentale lavorare da squadra, condividendo ogni misura per risollevare Roma. La condivisione, il dialogo e il senso di comunità é tutto ciò che finora è mancato alla nostra città, ma noi possiamo e dobbiamo invertire la rotta”.

Proprio sulla trasparenza della seduta si è accesa qualche polemica da parte delle opposizioni. “Sarà aperta ai consiglieri comunali del M5S ma rimarrà inaccessibile ai cittadini: nessuna diretta streaming, nessuna diretta Facebook. Sindaco Raggi, perché non vuol far vedere ai romani i lavori dell’organo che decide dove vanno a finire i soldi dei romani?” attacca la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Le fa eco anche Giovanni Zannola del Pd Roma: “La tanto sbandierata trasparenza di cui il Movimento 5 Stelle va riempendosi la bocca è stata messa all’angolo dalla sindaca Raggi che sta tenendo la sua prima giunta nelle segrete stanze del Campidoglio. Una riunione con gli assessori allargata ai consiglieri comunali grillini che aumenta ancora di più la confusione di ruoli tra assemblea capitolina e giunta comunale”.

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Fonte: Romatoday