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RESPINTA LA NOMINA DEL SINDACO FILIPPO NOGARIN AL COMITATO DI GESTIONE DEL PORTO

Respinta la nomina del sindaco 5 Stelle di Livorno Filippo Nogarin come rappresentante del comune all’interno del nuovo comitato di gestione dell’Autorità portuale di Livorno e Piombino.

Già in passato non erano mancati scontri fra Nogarin e Stefano Corsini, presidente dell’Autorità portuale, proprio sulla natura delle nomine all’interno del comitato di gestione: a cominciare dall’incontro al Propeller nel marzo scorso.

Anche in quella sede Corsini aveva messo in rilievo il fatto che per legge nei nuovi comitati di gestione devono esser nominate figure con requisiti di marcata competenza professionale specifica, gli stessi previsti per i presidenti di Authority. A tal riguardo, Nogarin nel suo post rivendica di avere una esperienza all’altezza. Ma va detto che Corsini ha spesso insistito sul fatto che la riforma ha trasformato la natura del vecchio comitato portuale per estrometterne le parti sociali e gli esponenti politici chiedendo agli enti locali la nomina di esperti. E’ su questo che è nato lo scontro fra la visione di Corsini e quella di Nogarin.

Il sindaco di Livorno ha protestato per l’esclusione con un post su Facebook:

La legge non è uguale per tutti.
C’è una legge per i sindaci e i politici targati Pd e una per tutti gli altri.
Ne abbiamo avuto la conferma oggi quanto il presidente dell’Autorità portuale di sistema, Stefano Corsini, ha inviato una lettera con la quale rigetta la mia candidatura a rappresentante del Comune di Livorno all’interno del nuovo Comitato di gestione.
L’Autorità portuale ha giustificato il proprio rifiuto sottolineando di voler salvaguardare l’impronta tecnica e non politica di questo nuovo organismo, ma c’è una doppia contraddizione.

La prima è che la mia nomina è appunto tecnica, validata dalla giunta comunale solo dopo un attento esame del mio curriculum.
La seconda contraddizione è ancora più marcata: prima di me si sono autonominati alla stessa carica nel Comitato di gestione delle rispettive Authority sia il sindaco di Genova Marco Doria che la presidente della Regione Friuli Venezia-Giulia, Deborah Serracchiani.
In quel caso nessuno ha sollevato obiezioni, nonostante i loro curricula siano estremamente meno “tecnici” del mio: io sono un ingegnere aerospaziale e mi sono sempre occupato di logistica e portualità, tanto da ricoprire a tutt’oggi vista la mia esperienza appunto il ruolo di presidente di Anci Porti.
Io però non intendo arrendermi senza combattere e impugnerò la decisione nelle sedi opportune e come Movimento 5 Stelle presenteremo un’interrogazione in parlamento in merito, per capire il perché di questo doppiopesismo.

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Fonte: Il Tirreno