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ROMA A 5 STELLE: AMBULANTI IN PIAZZA CONTRO LA DELIBERA COIA

“Cittadino Coia ritira la delibera killer”: con questi volantini e un muro di furgoni a via dei Cerchi gli ambulanti romani hanno mandato in tilt il traffico del Lungotevere. “Assediano” il Campidoglio per protestare la delibera di riordino del commercio a prima firma del consigliere capitolino e presidente grillino della commissione competente Andrea Coia. Obiettivo della protesta è il ritiro della “delibera killer” e la riapertura della trattativa.

Furgoni parcheggiati a oltranza, striscioni di protesta, vigili urbani a regolare il traffico impazzito e un cordone di poliziotti per evitare il peggio. Un centinaio di ambulanti infuriati ha occupato piazza Bocca della Verità. Sono agguerriti, non vogliono mollare, sventolano cartelli di protesta contro “Coia il boia”,  “contro il furto delle licenze”, contro l’amministrazione Raggi che “sta violando la Costituzione”.

Nel mirino delle proteste la delibera 30/2017 che porta la firma del consigliere grillino Andrea Coia, un nuovo regolamento per il commercio su area pubblica. Votato in Aula il 1 giugno e già bersaglio di pesanti attacchi tra chi nelle file dell’opposizione l’ha definito “salva lobby” chi un cappio al collo dei lavoratori onesti, il provvedimento sta agitando il settore da mesi.

Questa mattina il presidio a oltranza per avviare quell’interlocuzione con il Campidoglio che a detta degli interessati non è mai avvenuta. “Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci finchè non avremo risposte. Vogliamo incontrare il Prefetto – spiega Alessia Salmoni, della Uil settore commercio, più volte in piazza contro la direttiva Bolkestein – è un provvedimento che mette in ginocchio la categoria”.

Il punto maggiormente contestato riguarda la decadenza delle autorizzazioni per i posteggi a rotazione (fuori mercato) a partire dal 31 dicembre 2018, con trasformazione degli stessi in posti fissi isolati. “Come faccio io ho un figlio minore, cosa gli lascio? Vogliamo spostare le rotazione in mercati semivuoti. Vuol dire ammazzarci” si sfoga Rosario. “Parliamo di posti di lavoro per 1300 famiglie romane” dichiara ancora Filippo Macrì, presidente di Aiarc ambulanti. “Vogliamo che ritiri la delibera, l’assessore Meloni l’ha criticata apertamente il giorno dopo, Coia faccia un ordine del giorno e chieda le modifiche in Aula al testo”. In piazza anche il gruppo “Noi donne non molliamo”, composto dalla quota rosa del comparto degli ambulanti, che ha esposto a terra delle lenzuola bianche. “Basta abusivi” è il grido di battaglia.

D’altro canto il consigliere Coia è parso disponibile all’ascolto. “Nella delibera 30/2017 che regolamenta Commercio su Area Pubblica si indica la decadenza delle autorizzazioni delle rotazioni al 31/12/2018″ scriveva giorni fa sui social network, con la promessa: “Non è nostra intenzione cancellare le rotazioni. Ci incontreremo già dalla settimana prossima per dialogare con le associazioni di categoria per trovare soluzioni congiunte per mantenere l’occupazione, decoro, legalità, e sicurezza”.

Nel primo pomeriggio una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal consigliere Andrea Coia. “Ci hanno detto che alle 16.00 ci sarà una riunione tra la sindaca, l’assessore e il consigliere Coia  e che poi discuteranno con tutta la maggioranza di un’eventuale modifica della delibera 30” ha detto Salmoni. “Poi alle 19 avremo un altro incontro e ci diranno le loro intenzioni, spero vivamente ci sia una modifica della delibera. Qui gli animi sono molto caldi”.

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Fonte: Romatoday