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ROMA A 5 STELLE: UN PALLAVOLISTA NELLO STAFF DELL’ASSESSORE AL BILANCIO

Un pallavolista alla corte di Virginia Raggi. Dopo il tutor di colonie feline e l’allenatore di rugby, ecco spuntare Cristiano Battaglini: 43 anni, preparatore delle giovanili di volley a Camaiore.

È l’ultima new entry della squadra grillina: arruolato dieci giorni fa dal neo-assessore al Bilancio Gianni Lemmetti per supportare e coordinare i suoi rapporti con “istituzioni, enti pubblici, società private, organismi rappresentativi di cittadini e tutti i correlati aspetti afferenti alle attività pubbliche e di relazione di natura politica, economica e giuridica”, recita la delibera 218, varata in giunta il 9 ottobre. Dove su cinque atti approvati, tre riguardano l’assunzione di altrettanti esterni.
Si tratta del 57esimo collaboratore dell’amministrazione cinquestelle, che fa lievitare i costi degli staff a circa 3,5 milioni di euro. Battaglini ne prenderà poco più di 41mila e rimarrà in carica sinché il quarto responsabile delle finanze capitoline, già a Livorno con il sindaco Nogarin, deciderà di restare a occuparsi dei conti di Roma. Un fatto non scontato, almeno a giudicare dai precedenti: Lemmetti è infatti il quarto assessore al Bilancio della giunta Raggi in appena 16 mesi di mandato.

Un destino incrociato, il loro, cominciato diversi anni orsono in quel di Camaiore, piccolo comune in provincia di Lucca, dove la giovane recluta allenava la Nuova Pallavolo Lido, cinque anni fa confluita con la Asd Camaiore Pallavolo in un’unica società sportiva: la Unione Pallavolo Camaiorense. Dirigente di punta divenne (e ancora è) proprio Lemmetti, suo attuale datore di lavoro, mentre Battaglini si occupa dei gruppi giovanili. Anche se non pare essere la sua sola occupazione.
Il nuovo collaboratore del Campidoglio risulta anche fra gli amministratori della “Pinocchio store Collodi srl”, specializzata nella commercializzazione dei gadget sul famoso burattino di legno. Con cui tuttavia Battaglini non pare condividere né la storia né le caratteristiche antropologiche. Nella delibera di assunzione, evidenziando “la complessità e delicatezza delle proprie funzioni politico- istituzionali”, Lemmetti rileva infatti “la necessità di una figura in possesso di elevati doti di riservatezza, capacità di lavorare in team e in grado di fornire il suddetto supporto nei rapporti di carattere istituzionale in maniera trasversale sulle diverse materie delegate”. Doti indispensabili, specie alla luce del “carattere fiduciario dell’incarico “.
Inevitabile l’ironia “sportiva” del Pd. Attacca il consigliere Marco Palumbo: “L’ultimo arrivo della giunta Raggi è un designer, pallavolista, assunto non nell’assessorato allo Sport ma in quello al Bilancio, perché l’assessore Lemmetti è un suo amico di vecchia data. Così mentre in 16 mesi la giunta Raggi ha già subito 18 cambi, l’ipocrisia dei cinquestelle raggiunge limiti mai visti: tuonano contro le assunzioni familiste per poi fare lo stesso, in Campidoglio e in Europa”. Ancora più caustico il deputato Marco Miccoli: “A questo punto speriamo che il neo consulente sappia “schiacciare” i conti e non “fare muro” al risanamento”.
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Fonte: la Repubblica