AttualitàHomePolitica

ROMA A 5 STELLE: MAGGIORANZA BATTUTA IN AULA. FALLITO IL BLITZ DI RAGGI SULLE PARTECIPATE

La maggioranza a cinque stelle al Comune di Roma è stata battuta, dalle opposizioni nell’ultima seduta utile della consiliatura: bocciata, con 26 contrari (solo 18 i favorevoli e 1 astenuto), la delibera per la riorganizzazione delle partecipate. 

La maggioranza pentastellata che ha portato, nel 2016, all’elezione di Virginia Raggi a sindaco della capitale è naufragata, da tempo non ha più i numeri per definirsi tale.
Dalla mezzanotte di oggi, quando mancheranno 45 giorni esatti dalla data delle elezioni, scatterà la sospensione dell’attività e l’Aula potrà riunirsi solo per l’approvazione di atti straordinari indifferibili e urgenti, come da articolo 38 del Tuel, e la delibera sulle partecipate – come sancito da un parere del segretario generale richiesto dal presidente Marcello De Vito – non fa parte di questi. 
Come detto era prevista bagarre. Opposizioni, sollecitate dai sindacati, avevano annunciato resistenza al progetto, tramutato in delibera,
di razionalizzazione di alcune partecipate. In particolare
L’atto portato in consiglio, dopo 5 anni, dalla giunta Raggi e dalla maggioranza prevedeva l’accorpamento di Roma Metropolitane (società che si occupa della progettualità dei trasporti di Roma) con Roma servizi per la mobilità (realtà che si occupa del controllo sui trasporti della Capitale). Nello stesso atto prevista la fusione di Farmacap (società che gestisce le farmacie comunali) con Zetèma (che si occupa di eventi culturali). Il M5s nell’ultima capigruppo aveva imposto all’ordine del giorno l’atto, motivandolo come urgente. Urgenza assente, secondo un parere del segretario generale. La bocciatura dell’atto mantiene lo status quo sulle partecipate, lasciando in particolare Farmacap in una situazione di difficoltà, dovuta – come evidenziato dalle dimissioni durante il consiglio comunale alcune settimane fa – anche alle mancate decisioni all’interno della giunta Raggi. 
Fonte: Romatoday