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ROMA A 5 STELLE: MINISINDACO M5S REVOCA ASSESSORA M5S CANDIDATA AL COMUNE

A pochi giorni dalle elezioni amministrative, con la Giunta in carica solo per l’ordinaria amministrazione il presidente del Municipio XV di Roma, Stefano Simonelli del M5S, con un’apposita ordinanza, ha deciso di revocare le deleghe a Politiche Sociali, Salute e Pari Opportunità all’assessora pentastellata Paola Chiovelli. Alla base delle scelta, così si legge sull’ordinanza del minisindaco, il venir meno del “rapporto di coesione fiduciaria della Giunta” con l’assessora.

Una “sopravvenuta diversità di visione strategica sulle azioni da intraprendere per il completamento dell’attività dell’amministrazione, particolarmente rilevante – aggiunge Simonelli – nell’attuale fase di fine mandato, è venuto meno il rapporto di coesione fiduciaria della Giunta con l’Assessore Paola Chiovelli…”. Nessun riferimento a fatti o provvedimenti specifici: Chiovelli è fuori dalla Giunta del XV. Un addio al vetriolo dopo anni di lavoro fianco a fianco: dallo sgombero e chiusura del campo rom River, all’apertura del centro giovani a Galline Bianche e poi ancora la recente inaugurazione del centro antiviolenza in zona Ponte Milvio e l’operazione sulla baraccopoli ai piedi del Fleming e nel cuore della movida della Roma ‘bene’, quella di via Castelnuovo di Porto. 
Ma agli sgoccioli della consiliatura le divergenze di vedute si sono fatte insanabili tanto che, sottolinea Simonelli, “è manifestalmente incompatibile la permanenza dell’assessore Paola Chiovelli nell’attuale Giunta Municipale, anche nell’ottica di garantire la continuità e l’unità di intenti fin qui perseguita dagli organi di governo”.
Una revoca delle deleghe che Chiovelli, candidata al Comune di Roma con il M5s, ritiene “illegittima”. Lo scrive nero su bianco in una pec (posta elettronica certificata) inviata al Presidente, al Direttore, alla Giunta e a tutto il Consiglio Municipale. Un’azione, evidenzia Chiovelli, che “si pone in manifesto contrasto con gli obiettivi di efficienza e operatività nella realizzazione del programma politico voluto dagli elettori del Municipio XV”. L’assessora accusa il presidente di precluderle la possibilità di portare a compimento i progetti per il sociale intrapresi e pubblicamente chiede a Simonelli e ai suoi ex colleghi di Giunta pubblicamente di conoscere le circostanze che possano aver giustificato la revoca delle deleghe. “Un’ordinanza – tuona Chiovelli sui social – illegittima, deplorevole e lesiva degli interessi dei cittadini alla realizzazione del progetto politico nonchè di ostacolo e nocumento – aggiunge – alla mia campagna elettorale come candidata capitolina”. 
Fonte: Roma to day