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SABRINA FERILLI IN DIFESA DELLA RAGGI: “NON LA FANNO LAVORÀ IN PACE”

L’attrice Sabrina Ferilli si confessa ad Emilia Costantini del Corriere della Sera e parla di Roma e della sindaca Raggi:

“Il problema – insiste l’attrice – è che la sindaca non l’hanno mai fatta lavora’ in pace! Tutte le volte che ha formato una squadra, le hanno arrestato qualcuno. Si dice che Roma è un disastro e Milano è eccezionale. Te credo! – si ribella Sabrina – Milano è grossa quanto un quartiere della Capitale, è come l’Eur! E poi a Roma c’è il Papa, la politica, i ministeri, le tv… Non basta tutto questo a ingolfarla a sufficienza?”.

“Io l’ho votata con la speranza che nella mia città accadesse qualcosa di diverso: la pulizia morale, l’attenzione per la sua bellezza, la sua cultura, contro il monopolio di chi l’ha governata in passato e s’è magnato tutto, lasciandola come sta adesso”. Nell’intervista al Corriere della Sera, la Ferilli è pronta a difendere la Raggi in tutto e per tutto, anche se le recenti inchieste hanno dimostrato che in Campidoglio la trasparenza continua a mancare. “Il problema – insiste l’attrice – è che la sindaca non l’hanno mai fatta lavora’ in pace! Tutte le volte che ha formato una squadra, le hanno arrestato qualcuno. Si dice che Roma è un disastro e Milano è eccezionale. Te credo! – si ribella Sabrina – Milano è grossa quanto un quartiere della Capitale, è come l’Eur! E poi a Roma c’è il Papa, la politica, i ministeri, le tv… Non basta tutto questo a ingolfarla a sufficienza?”.

Insomma per la Ferilli il problema sta nel fatto che tutte le volte che ha formato una squadra, qualcuno, come per dispetto, è stato arrestato. Forse, c’è un complotto contro la Raggi per non farla lavorare in pace. È tutto qui il problema della Roma grillina secondo la Ferilli.

L’attrice che è anche una romanista convinta. Nel 2001, al Circo Massimo, fece la passerella in bikini per la vincita dello scudetto della squadra di Francesco Totti, ha detto la sua sul nuovo stadio:

“Eh certo! E spero proprio che si faccia il nuovo stadio! Sarebbe un’altra bella soddisfazione”.

Pensi di scendere in politica, le chiede la giornalista:

“È un altro mestiere per il quale occorre impegnarsi – spiega al Corriere della Sera – non è un giochetto, è una cosa che ritengo ancora molto seria e merita rispetto”. E conclude: “Io di mestiere ne faccio un altro, non posso improvvisarmi”.

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