“Che si capisca. La diffamazione – sottolinea ancora – è quel reato che ti viene contestato allorquando spessissimo rompi le scatole, quando cioè vai a promuovere atti di sindacato ispettivo e fai delle attività per cui qualcuno si sente leso nella sua ‘maestà’, evidentemente”.
“Adesso verificheremo di che cosa si tratti perché nell’atto non risulta per quale motivo, per quale denuncia a mio carico sarebbe stata avviata quest’indagine. E’ un atto dovuto e tutto questo mi sembra doveroso farlo sapere, perché noi eletti del Movimento 5 Stelle siamo sempre più esposti ad attacchi di questo tipo”, rimarca l’esponente M5S.
mader
Fonte: AdnKronos