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SI AUTOSCIOLGONO I CONSIGLIERI GRILLINI DI ACATE

(Vanessa Ferreri - M5S)
(Vanessa Ferreri – M5S)

I grillini del comune di Acate, in provincia di Ragusa, hanno compiuto un suicidio politico. Pensando di mandare a casa il sindaco Franco Raffo hanno fatto sciogliere il consiglio comunale, mandando a casa se stessi.

Lunedì sera il consiglio comunale convocato dal commissario per l’approvazione del bilancio consuntivo, ha preso atto che, grazie ai voti contrari del M5S, il documento è stato bocciato, determinando così lo scioglimento anticipato dell’intero consiglio comunale.

I pentastellati acatesi, e fra questi il deputato regionale 5 Stelle Vanessa Ferreri che lo postava su facebook, pensavano che automaticamente venisse sfiduciato il sindaco:

“Una buona notizia per i cittadini acatesi:
Franco Raffo se ne torna a casa!
Sì è appena concluso il consiglio comunale convocato dal commissario per l’approvazione del bilancio consuntivo ma grazie ai voti contrari del M5S Acate il documento viene bocciato, determinando così lo scioglimento anticipato dell’intero consiglio comunale.
In parole povere: si torna alle urne!
Acate merita di più: un sindaco a 5 stelle!”

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Invece, così non è. Il consiglio comunale, bocciando il consuntivo, manderebbe a casa soltanto se stesso. Chi rimarrà in carica, invece, sarà il sindaco, Franco Raffo, fino alla fine della consiliatura.

Qualcuno lo fa notare al deputato, sempre sul social network, e lei risponde: “A questo punto dovrebbe rassegnare le dimissioni”.

Il fatto è accaduto ieri sera, ma questa mattina il sindaco Raffo era tutt’altro che con le valigie pronte. Per capire bene tutta la vicenda bisogna fare un salto indietro, al 29 maggio. Quella sera il consiglio comunale acatese bocciò, per la prima volta, il bilancio consuntivo del 2014. Le competenze, di conseguenza, passarono nelle mani della Regione che mandò un commissario ad acta.

Ieri, quello stesso commissario ha deciso di portare in sede di civico consesso quello stesso documento, approvato da Giunta e Revisori dei Conti e, a dire del sindaco Raffo, “considerato tecnicamente impeccabile”. Ma in aula è arrivata la seconda bocciatura, che porta, ancora una volta, la firma dei grillini.

E stamattina lo sfogo del sindaco Raffo era incontenibile: “In 18 mesi di sindacatura ho scoperto l’inimmaginabile e i grillini, con la loro opposizione a prescindere e finalizzata solo a fare ostruzionismo per mandarmi a casa, è l’ultimo dei miei problemi. E’ davvero una bella eredità – ha proseguito Raffo – quella che ci accingiamo a lasciare ai nostri figli. Le uniche soluzioni sono l’aumento delle tasse o una drastica riduzione della spesa“.

A lasciare la guida della città Raffo sembra non pensarci proprio. La legge pare proprio non prevederlo, e quindi potrebbe tranquillamente andare avanti altri 4 anni senza consiglio comunale. Le dimissioni auspicate, via facebook, dalla parlamentare regionale Ferreri, decisamente non sono, al momento, tra le ipotesi che il primo cittadino sta vagliando.

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Fonte: Ragusa H24