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VINCENZO DE LUCA SU DI MAIO IN ISRAELE: SCAMBIATO PER OCCUPANTE DI KIBBUTZ

vincenzo-de-luca“Ho un particolare affetto per Luigi Di Maio, nostro concittadino, che ha portato avanti una grande iniziativa diplomatica in Israele. Quando gli israeliani hanno visto arrivare i Cinque Stelle li hanno presi per occupanti abusivi di case popolari, di Kibbutz”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ritornando sul viaggio in Israele dei parlamentari 5 Stelle.

“Li hanno bloccati – ha detto De Luca a Lira Tv – e hanno detto loro, ‘per favore non ci date fastidio’; gli israeliani sono cattivi, ma seri e precisi.

Parliamo in queste settimane del circo equestre di Trump ma anche noi ne abbiamo uno”. De Luca, è tornato poi ad attaccare  i nuovi sindaci di Roma e Torino. “A Roma – ha detto – si sono insediati con un bel pic nic al Campidoglio con le famiglie, i portaborse e gli amici appollaiati sui banchi”. “Ieri – ha spiegato De Luca – ero a Roma e in via Nomentana c’era il marciapiedi con l’erba alta un metro. La campagna elettorale si è fatta anche sulla manutenzione della città, ma ci sono cespuglietti rigogliosi a Porta Pia. Lo so che ci vuole tempo per organizzarsi ma il taglio dell’erba si fa in 24 ore”. “I primi atti che stanno facendo i nuovi sindaci – ha detto – rivelano una incapacità disarmante; a Torino la Appendino voleva togliere il wi fi dalle scuole perché dice che inquina, non so se ha fatto una verifica nel laboratorio di famiglia, ma so che poi ha fatto marcia indietro”. De Luca ha spiegato che “la politica è segnata da una volgarità e litigiosità unica al mondo e i Cinque Stelle sono i protagonisti del fatto che l’Italia è un circo equestre: la metà di quelli che votano Cinque Stelle lo fanno per disgusto e vogliono scassare tutto”.

Non si è fatta attendere la replica di Luigi Di Maio ospite al Giffoni Film Festival: “Le battute di De Luca non mi fanno ridere. Quando ha detto che fare il webmaster significa fare lo sfaccendato, non mi sono offeso io, ma credo che si siano offese le migliaia di ragazzi che in Italia fanno questo lavoro”. “Detto questo – rimarca – De Luca lo definirei un simpaticone. Dal punto di vista politico, devo dire che mi sono arrivate più le sue battute che i fatti. In generale dico che l’arroganza ci ammazza, non esistono i politici tuttologi, esistono quelli che sanno ascoltare”.

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Fonte: Salerno Notizie